Tre punte per tre punti
24/10/2010 11:10
Oggi cercherà la sedicesima perla. Francesco Totti ha segnato quindici gol al Parma, di cui 14 in campionato e uno in Coppa Italia e al Tardini proverà a realizzare la prima rete stagionale. Unanomalia per lui farlo così tardi, nonostante il Capitano abbia dimostrato in queste settimane di essere uno dei giocatori più in forma. Dopo i due assist decisivi a Borriello (Genoa e Basilea), Francesco ha voglia di gonfiare la rete: per tornare a sentirsi bomber, è vero, ma soprattutto per aiutare la Roma a tornare nelle zone alte della classifica, quelle che più le competono. In questa settimana Totti ha parlato spesso coi compagni, ha ribadito allallenatore la sua totale disponibilità per qualsiasi ruolo, ha spiegato a Rosella Sensi che «per ripartire cè bisogno di Claudio Ranieri». Al Tardini Francesco ha segnato lultimo gol lontano da Roma (era il primo maggio), al Tardini sono legati alcuni ricordi indelebili della sua carriera - come la vittoria dellanno dello scudetto - al Tardini spesso riceve applausi anche dai padroni di casa. E al Tardini oggi vuole interrompere un digiuno di gol che dura da ben 167 giorni. Troppi, per un campione del suo calibro. Troppi anche per la Roma, che mai come adesso ha bisogno del suo Capitano.
«Domani (oggi, ndr) ci sarò». Vucinic lo ha promesso ai tifosi ieri allaeroporto. A giorni verserà fiumi di champagne per festeggiare la nascita del primo erede maschio al trono: Alexander. Mai come in questo inizio di stagione Mirko dovrebbe essere galvanizzato. Invece per ora, vuoi anche per qualche infortunio di troppo, il suo rendimento è stato parecchio al di sotto delle attese. Tanto che quando Ranieri doveva decidere chi schierare tra Totti, Borriello e Vucinic, ha scelto i primi due. Spendendo in panchina il terzo.
Eppure, il Genio di Niksic è uscito dalla lampada nelloccasione più importante. Il suo unico gol in questa stagione lo ha realizzato contro lInter. Quando ha segnato, Morganti stava quasi per portarsi il fischietto
alla bocca. Pareva finita. È stato un lampo. De Rossi ha visto linserimento di Mirko (che un quarto dora prima aveva preso il posto di Totti). Tuffo a volo dangelo e goooool! Oggi serve un altro "goooool!". Come tempi ci siamo. Mirko parte sempre con il freno a mano tirato. Chissà perché, poi. Tralasciando la stagione 2006/07, perché ha dovuto combattere con dei problemi al menisco, in quelle successive ha sempre iniziato a segnare ad autunno inoltrato. E oggi siamo in autunno inoltrato.