Tutti con Ranieri

23/10/2010 12:43

L´idea predominante è che il tecnico testaccino è quello che meglio conosce l´atmosfera all´interno dello spogliatoio e le problematiche di ogni singolo giocatore. È parere comune che un tecnico lo scorso anno campione d'Italia per qualche minuto all'ultima giornata, non può aver perso tutto assieme la cognizione di come e dove si trova. Gli ex romanisti si dividono invece sulle soluzioni per uscire da una crisi che per certi versi può sembrare invece irreversibile. C´è chi auspica una svolta tattica sulla quale Ranieri ha già iniziato a lavorare, altri pensano invece che il problema siano i rapporti tra le persone all´interno di uno spogliatoio caldo. In questo caso la via d´uscita sarebbe solo quella di parlarsi, fare dei confronti continui, con il tecnico pronto ad ascoltare i consigli di una squadra che sembra aver perso la sua identità.

Cambiare gli allenamenti (cosa per altro già fatta proprio da mercoledì scorso) è un´altra delle soluzioni ipotizzate dagli ex giallorossi che tornano poi tutti d´accordo sulla terza domanda: è questa o quella dello scorso anno la vera Roma? La squadra che ha rischiato di vincere lo scudetto 2010 è stata in qualche modo artefice di un mezzo miracolo, ma allo steso modo c´è la consapevolezza che non può essere e non è quella attuale la vera Roma. Una squadra che aveva nella difesa il suo punto di forza e quest´anno invece ha incassato 21 gol in 11 partite. No, la Roma del Ranieri bis è una formazione d´alta classifica, rafforzata rispetto alla scorsa stagione con la conferma di tutto il «vecchio» gruppo e l´arrivo di un bomber (Borriello) che viaggia con una media gol altissima.

Il problema non è quindi Ranieri e l´esonero del tecnico non farebbe bene a nessuno. In questo senso arrivano come un sollievo le parole che Leonardo avrebbe confidato a un amico brasiliano («Faticherei ad allenare in Italia, sono ancora troppo legato al Milan: sarebbe come tradire me stesso») che allontanano l´ombra dell´ex rossonero dalla capitale. Qualcuno aspetta ancora la smentita della società, mai arrivata, mentre i «soliti» bene informati parlano di un Montella che avrebbe scavalcato Alberto nell'eventualità di un´alternativa interna. Ma come non era fiducia a oltranza a Ranieri? Come sempre lì dentro c'è qualcuno che parla troppo, o pensa ad altro...