Un 3-4-3 più tecnico in cerca di equilibrio

16/10/2010 13:20

IDENTITA’ - Gasperini ha consegnato all’ex regista dello Sporting Lisbona le chiavi del gioco di una squadra che giocava a memoria e che ora va sintonizzata di nuo vo. Non è più (non è ancora) il degli anni scorsi, è più tecnico, ma non ar monico come nelle stagioni più belle. Ha giocatori interessanti, uno su tutti Chico (che sembra nato per il calcio di Gasperini), ma la squadra va ancora a strappi. E’ sempre alla ricerca di un vero punto d’equilibrio. Facciamo un esempio con i numeri: il ha subìto 7 gol in 6 partite, ma la sua media si abbassa sensibil­mente (e dunque migliora) in trasferta, dova ha incassato appena 2 reti, miglior difesa fuori casa di tutta la serie A. Di scorso capovolto per l’attacco: lontano dal suo campo, ha segnato solo 2 gol e sol tanto Cesena e hanno fatto peggio.

RAFINHA E TONI - Per la sostituzione di Veloso in mezzo al campo, Gasperini sta pensando anche a Rafinha, acquistato come esterno dallo Schalke 04, giocatore di notevole qualità. Ma è su un altro ac quisto che il tecnico genoano punta moltissimo: Luca Toni. Fra l’altro, questa è la sua partita, torna all’Olimpico (dove in cuor suo sperava di giocare tutta la stagione) con la maglia rossoblù. E’ il ti po di attaccante utile alla manovra di Gasperini, la sponda ideale (quando sta bene, come in questo momento) per Sculli e Palacio. Nell’ultima gara di campionato ha segnato con la sua specialità, il colpo di testa a... pallonetto, vuol dire che la condizione è ottima e che la Roma farà bene a preoccuparsene.

FATTORE SCULLI - Toni non è più un ragaz zino, a 33 anni, e con quel fisico potente, deve lavorare tanto per reggere a certi li velli, e ora lo sta facendo. Nelle 15 pre senze con la Roma, ha segnato 5 gol. Po teva fare meglio, forse lui stesso si aspet tava di più, ma poi qualcosa non ha funzio nato ed eccolo a Genova. Ha bisogno di partner che facciano movimenti e il ha bisogno che Sculli torni a fare il movimento ( e magari i gol) della scorsa stagione, quando convinse l’Inter a farci un pensierino. Quando quel pensierino è tramontato, è sfumato anche il suo rendi mento. Senza il miglior Sculli, il fatica a segnare.