Vucinic sì, Menez e De Rossi forse

22/10/2010 09:41

i pali della porta giallorossa, bisognerà attendere ancora qualche giorno, forse soltanto fino alla prossima

sfida casalinga contro il Lecce. Questione : ormai siamo giunti al suo dodicesimo giorno di assenza dal terreno di gioco, e Capitan Futuro è ancora costretto a fare fisioterapia. L’edema al gemello, lentamente, si sta assorbendo e l’ecografia a cui si è sottoposto la scorsa settimana, pare abbia escluso lesioni muscolari. Vista l’incombenza del match del Tardini, lo staff tecnico opterà per un altro rinvio, proprio per non rischiare danni. Poi, concluso l’iter di recupero, il centrocampista di Ostia si aggregherà gradualmente al gruppo e cercherà di farsi trovare abile e arruolato per l’incontro coi giallorossi salentini del 30 ottobre. Lo stesso discorso si può fare per Adriano, fermo ai box dai tempi di Checco e Nina dopo una distorsione alla caviglia rimediata durante una sgambatura a Trigoria. La salita sembra essere giunta alla fine, il brasiliano non avverte più dolore, corre con una certa disinvoltura e, negli ultimi tempi, ha svolto lavoro differenziato direttamente all’aperto. Neppure quando prova i cambi di direzione sente fastidio, sintomo che lo porta ad essere pronto.

 

L’ennesima incognita di questo tormentato avvio di stagione arriva da Menez che, anche ieri, mentre il

gruppo si esercitava col pallone, è rimasto a fare esercizi in palestra. La situazione del francese è perlomeno

strana: doveva essere pronto per il ma non si è voluto rischiare, col Basilea idem e, nonostante


l’infausta nottata di , mentre usciva dallo stadio aveva rassicurato tutti circa le sue condizioni.


Pure qui vale il concetto elaborato per : probabile che si decida di lasciarlo ancora a riposo fino alla


prossima settimana. Nel frattempo, ieri, qualche piccolo momento di apprensione è arrivato da Vucinic

che, dopo essersi ristabilito completamente e aver ripreso confidenza col campo ha interrotto l’allenamento

per qualche minuto a causa di un fastidio alla caviglia. Lo spavento, comunque, è passato in fretta perché il montenegrino, dopo aver ricorso a del ghiaccio spray, è tornato col gruppo. Brighi, invece, è rimasto

a fare fisioterapia per il solito dolore alla schiena, fastidio che però non dovrebbe pregiudicare la sua presenza in campo.