17/11/2010 09:58
Questo e tanto a Radio Ies, il giorno dopo la risposta che più o meno indirettamente era stata fatta recapitare a Torino da Claudio Ranieri. Il messaggio è chiaro: adesso che la Roma si è ritrovata nessuno provi a farla smarrire per altre vie. Perché non è giusto, perché non ci riuscirà. Questo e tanto altro, da Bruno Conti, direttore tecnico e bandiera della Roma.
Juventus-Roma 1-1, gol su rigore sacrosanto di Totti dopo un rigore evidente negato a Mexes. Ma a fine gara Marotta e la Juventus urlano allo scandalo.
Mi hanno dato fastidio le dichiarazioni di Marotta al termine della partita. Se si vanno a vedere gli episodi la Roma non ha mai ricevuto aiuti di alcun tipo. Al termine di un incontro, a caldo, può succedere di esagerare utilizzando termini magari troppo forti o inadeguati alla situazione. Marotta mi ha stupito, prima della partita abbiamo avuto modo di parlare, le dichiarazioni successive non sono da lui. Non ha detto cose carine e non ne capisco il motivo, ha sicuramente esagerato. In ogni caso le immagini parlano chiaro e penso che alla fine lui per primo si sia pentito di ciò che ha detto
Linizio difficile della Roma
Ad inizio stagione conoscevamo il potenziale della squadra e di conseguenza immaginavamo una partenza diversa. Valutando oggi la situazione possiamo dirci contenti, sia dal punto di vista dei risultati sia, soprattutto, per il recupero dei tanti infortunati. Abbiamo trovato delle difficoltà con squadre meno blasonate, come il Cesena, che corrono molto. Quando i risultati non arrivano poi è ovvio che ci sono ripercussioni anche sul piano psicologico, è normale. I ragazzi stanno lavorando molto bene e siamo sicuri che ci daranno grandi soddisfazioni. Non ci sono squadre più o meno forti, nel calcio nessuno regala niente. Le squadre in lotta per la salvezza creano sempre grandi difficoltà, tutte le partite vanno affrontate con la stessa attenzione e preparazione. Gli obiettivi vanno fissati di domenica in domenica.
Come lanno scorso
Sì, anche lanno scorso abbiamo avuto un avvio di stagione difficile; non immaginavamo che Spalletti potesse andar via ma poi, con larrivo del mister Ranieri, è cambiato tutto e abbiamo ottenuto risultati importanti. Non dobbiamo e non vogliamo nasconderci, la classifica è questa e abbiamo dei punti da recuperare per ambire a traguardi importanti. La nostra responsabilità è far capire ai ragazzi quello che possiamo e dobbiamo fare, siamo consapevoli del nostro valore e di dove possiamo arrivare.
Come il valore di Jeremy Menez
Conosciamo bene il valore di Jeremy, il ragazzo ha bisogno di continuità per poter dimostrare in partita quello fa nel corso della settimana. Menez è conscio delle sue qualità, sta migliorando molto anche in fase difensiva dando un grosso contributo alla squadra. Mi fa molto piacere vederlo lavorare in questo modo, consapevole del suo valore e con grande spirito di sacrificio quando è necessario.
Il sacrificio che alla Roma si insegna dal vivaio. Sempre un esempio
E sempre un piacere vedere giovani provenienti dal nostro vivaio arrivare al successo. Abbiamo sempre lavorato in questo modo, non spendendo centinaia di migliaia di euro per prendere dei giovani ma sfruttando al meglio le società affiliate coltivando i talenti più promettenti fin da quando sono molto piccoli. La nostra soddisfazione è di continuare a lavorare così, con un grande vivaio. Lo abbiamo sempre fatto anche nella Primavera, con ragazzi molto giovani poi diventati grandi giocatori.
Tra questi cè Leandro Greco
Greco è un ragazzo che ho seguito fin da quando era piccolo, lo abbiamo mandato in prestito per consentirgli di giocare con continuità e ora è tornato a casa. I ragazzi vanno gestiti al meglio, dandogli la possibilità di giocare e consentendogli di farsi le ossa. A inizio stagione, parlando con Ranieri, ci siamo trovati tutti daccordo sul fatto che Leandro avesse bisogno di giocare per poter coltivare quelle che sono le sue qualità. In fase di mercato stranamente se ne sono interessate pochissime squadre ed ora siamo felicissimi che sia rimasto con noi.
Spalletti è diventato campione di Russia con lo Zenit
Spalletti è un grande tecnico e sono conteno per lui per il successo ottenuto in Russia alla guida dello Zenit. Durante la sua permanenza a Roma ha fatto molto bene ma non gli perdono lapproccio a determinate situazioni che potevano essere affrontate in modo diverso. Un suo ritorno a Roma? E difficile, ma Luciano è sempre stato molto legato a Roma e nel calcio cè di tutto, non si sa mai quello che può succedere...
Poi due nomi per una coppia che in troppi dicono sia impossibile: Totti e Borriello
Il Barone Liedholm diceva sempre che i campioni possono giocare insieme...poi è il tecnico Ranieri che decide come schierare la squadra in campo nel migliore dei modi
Un altro campione, un altro nome: Adriano
Si è creato un bellissimo rapporto tra Adriano e il resto del gruppo. Dopo linfortunio ad inizio stagione ha sofferto molto, ma adesso, vedendolo in campo tutti i giorni, traspare la voglia di far bene e di continuare a migliorare. Non appena tornerà disponibile al 100% sono sicuro che ci darà grandissime soddisfazioni.
Il rapporto con Montali
Negli ultimi tempi ho sentito dire di tutto e di più su presunti problemi tra me e Gian Paolo. Le riunioni si fanno sempre insieme e quello che dobbiamo dirci ce lo diciamo in faccia. A volte si possono avere punti di vista differenti ma il nostro obiettivo comune è il bene della Roma e dellintero gruppo. Tra di noi non cè nessun tipo di problema.