06/11/2010 10:38
Questa volta De Rossi non vuole sbagliare.Nellultimo derby ha visto la Roma vincere seduto in panchina, dopo la sostituzione di Ranieri che si è rivelata azzeccata.
Questa volta il derby vuole viverlo da protagonista, per cercare di riportare la Roma nelle zone alte della classifica. Non ha mai affrontato la Lazio in testa alla classifica, ha quasi sempre giocato il derby guardando i cugini dallalto di una migliore posizione. Ci sono tanti motivi per cercare di vincere questo derby.
LUI E LA NAZIONALE Daniele De Rossi ha disputato sessanta presenze in Nazionale, con dieci gol allattivo. Rispetto a Mauri, che è più vecchio di lui, è un veterano. Con il laziale ha giocato insieme l8 ottobre scorso a Belfast, in occasione del pareggio per 0- 0 contro lIrlanda nelle qualificazioni allEuropeo 2012. In quella partita Mauri risultò il migliore in campo e i due, con Pirlo a completare il centrocampo, trovarono subito lintesa. De Rossi ha altre caratteristiche rispetto a Mauri, i due possono coesistere e si ritroveranno ancora in azzurro, considerato che il laziale nellultima convocazione si è guadagnato la conferma.
De Rossi è stato lanciato da Marcello Lippi, ha esordito il 26 marzo 2004 in Italia-Scozia, terminata 2-0 grazie a una doppietta di Pirlo. De Rossi entrò a venti minuti dalla fine al posto di Totti. In azzurro il centrocampista della Roma ha vinto un titolo mondiale, calciando con successo uno dei rigori decisivi nella finale di Berlino il 9 luglio 2006.
E stato confermato da Donadoni, è tornato a essere protagoni sta con il ritorno di Lippi sulla panchina della Nazionale ed è considerato un punto fermo anche da Prandelli, che lo ha conosciuto giovanissimo nella sua breve esperienza alla Roma, estate 2004. Non si può dire che De Rossi e Mauri siano in concorrenza per un posto in azzurro, ma insieme possono rilanciare lItalia.
LUI E LA FASCIA Daniele De Rossi è il vice-capitano della Roma, da quando Spalletti tolse i gradi a Panucci per motivi disciplinari. In questa stagione per la prima volta avrà la fascia al braccio dallinizio. Una responsabilità in più per il centrocampista di Ostia, che ha un ruolo importante allinterno dello spogliatoio. E stato lui nei colloqui con il presidente Rosella Sensi, il più convincente sullinutilità dei ritiri punitivi.
De Rossi è destinato a raccogliere leredità di Totti, come il numero dieci ha scelto di giocare tutta la carriera sempre con la stessa maglia. Come Totti è cresciuto nel vivaio della Roma e già nel settore giovanile ha im parato a vivere con grande partecipazione la rivalità con la Lazio. De Rossi ha un ruolo impor tante nella Roma e non solo in campo. I compagni riconoscono la sua leadership.
Per il centrocampista ha un significato importante avere la fascia di capitano nel derby. Ha voglia di cancellare la delusione per la sostituzione nellultimo derby, mitigata poi dalla vitto ria della Roma, che proprio in quelle settimane aveva scaval cato lInter. Oggi la squadra di Ranieri è molto indietro in classifica e solo nelle ultime partite ha fatto registrare segnali di ripresa. Una vittoria nel derby darebbe continuità e permetterebbe di fare un grosso passo avanti in classifica.
LUI E LA TATTICA De Rossi è rientrato sabato contro il Lecce dopo quasi un mese di assenza. Ranieri è stato costretto a forzare i tempi di recupero, considerata lassenza di Pizarro. Il centrocampista di Ostia ha giocato contro la squadra di De Canio e mercoledì a Basilea su buoni livelli, nella posizione che preferisce: centrale davanti alla difesa. Un ruolo che ha ricoperto spesso con Spalletti e che ha abbandonato con Ranieri, considerato che il tecnico romano preferisce adottare il 4-4-2. De Rossi è un centrocampista completo. Trova spesso il gol con gli inserimenti sui calci piazzati o con i tiri da lontano, ma è molto attento an che alla fase difensiva.
In unamichevole contro la Germania a Firenze, alla vigilia del Mondiale 2006, fece una pre stazione stratosferica, con Lippi che lo mandò a prendere Ballack. Con Spalletti spesso si aggiungeva ai due centrali difensi vi in fase di copertura, sfruttando anche la sua abilità nel gioco aereo. Domani nel derby potrebbe avere il compito di arginare Hernanes.
De Rossi in questa stagione è stato condizionato dagli infortuni e non ha raggiunto ancora i suoi consueti livelli di rendimento. Dalla scorsa settimana ha po tuto allenarsi con continuità e giocando la condizione può solo migliorare. In assenza di Pizarro, nel derby avrà il compito di dettare i tempi alla squadra.
LUI E I PRECEDENTI ll derby trasmette grandi tensioni a Daniele De Rossi, ma il suo bilancio è posi tivo. Il centrocampista giallo rosso in nove stagioni da profes sionista ha incontrato tredici volte la Lazio, riportando sei vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte. Un solo gol al suo attivo, in occasione dellultima sconfitta, nella stracittadina persa l 11 aprile 2009 per 4- 2, con larbitro Morganti, che aveva diretto il derby anche in occasione di unaltra sconfitta per la Roma, il 19 marzo di due anni fa. De Rossi era in campo in entrambe le partite. Nellultimo derby giocato, vinto dalla Roma per 2- 1 grazie a una doppietta di Vucinic, Daniele con Totti fu sostituito da Ranieri alla fine del primo tempo.
De Rossi ha debuttato nel derby il 9 novembre 2003, esattamente sette anni fa e la Roma di Capello vinse per 2-0. Sempre nello stesso mese ha giocato un altro derby e lo ha vinto, nel 2008, grazie al gol di Julio Bap tista. Nelle tredici sfide con la Lazio solo due volte è finita 0-0. Il 15 maggio 2005, quando la Roma rischiò la retrocessione e il 29 aprile 2007. Nelle sue 227 partite finora disputate in serie A, dopo lInter, la Lazio è lavversario che ha affrontato più volte. In questo campionato ha giocato sei partite, per un totale di 488 minuti, quasi la metà del minutaggio totale, a causa di tre assenze e due sostituzioni.