Di nuovo 4-4-2, ma Ranieri è pronto a cambiare

07/11/2010 11:23

 

In mezzo al campo l’unico ballottaggio è tra Pizarro e Simplicio, anche perché non ci sono altre alternative a e Perrotta. A fare la differenza sarà, come al solito la posizione di Menez. «Il ruolo di Jeremy è quello - le parole di Ranieri ieri in conferenza stampa - o dietro le due punte o addirittura come seconda punta. Quando decido di giocare con il 4-4-2 lui ama di più la fascia destra, me l’ha detto lui, solo che se non gli passiamo la

palla ecco che diventa emarginato, per cui sta ai compagni di squadra trovarlo, quando mi accorgo che non lo trovano lo faccio trovare io». Spostandolo. Molto potrebbe dipendere da come giocherà la Lazio. Se, come sembra, Reja schiererà la sua squadra col 4-3-1-2, Ranieri potrebbe decidere di schierare la Roma a specchio e quindi spostare Menez alle spalle di Borriello-Vucinic. Se invece il tecnico biancoceleste dovesse

decidere di optare per il allora Ranieri potrebbe affidarsi al 4-4-2 con francese largo a destra. In ogni caso la forza di questa Roma è proprio quella di potersi adattare a qualsiasi avversario e di saper cambiare in corsa il modulo. E anche oggi pomeriggio, questo è certo, al novantesimo Ranieri avrà cambiato e ricambiato la squadra più di una volta. Con la speranza che si ripeta l’effetto-Basilea.