08/11/2010 10:20
«Che colpo, eh?». Ma quel tempo che il pallone ha impiegato a sfilarsi dalla pancia di Muslera deve essergli sembrato interminabile, con il cuore in panne e la testa piena di pensieri: entra o non entra? Lo ha parato, accidenti. No, gli è sfuggito. Benedetta umidità, ha reso il pallone più infido e scivoloso. «Onestamente dice , lho calciato proprio male. Ero partito per tirarlo centrale, sapevo che si sarebbe tuffato da quella parte... Diciamo così: io lho sbagliato, ma Muslera non lo ha parato».
Prima fila «Nella vita, meglio nascere fortunati che ricchi», recita lantico proverbio. Borriello lo ammette («Sì, in effetti mi ha detto bene»), marivendica dei precedenti sfavorevoli. «La ruota gira, questo rigore arriva dopo quattro pali». Sai che gliene frega ai tifosi laziali... «Ma se ci hanno annullato un gol buono ribatte , perché io non ero in fuorigioco, vero?». Giusto un piede... «Ci voleva un occhio di lince per vederlo». Lo ha detto anche Ranieri. «Vabbè, io penso che nessuno possa mettere in dubbio la nostra vittoria: ce la siamo meritata, abbiamo disputato un grande primo tempo, la palla ce labbiamo avuta sempre noi. Io sono felice di aver segnato il gol decisivo». Già. Primo derby, subito a segno Marco Borriello, non è da tutti. «Avete ragione a definirla una partita unica, speciale: lemozione la senti addosso pure nel riscaldamento». Il gol il sesto stagionale , e unesultanza speciale: tutti addosso ad Adriano, ne è venuta fuori unallegra montagna umana. «Siamo un grande gruppo e una squadra fortissima. Lho già detto e lo ribadisco: siamo attrezzati per vincere, se non arriveremo nelle prime due posizioni sarà esclusivamente colpa nostra».
Fortissimamente Roma Grande vittorie, grande entusiasmo, e di nuovo grandi prospettive. Ma guai a ricordare la rimonta dello scorso anno. Si parla solo di futuro. «Cosa è cambiato? Che finalmente abbiamo smesso di pensare alla scorsa stagione», racconta Ranieri. E Simone Perrotta svela: «Ad un certo punto ci siamo detti che se una squadra può vincere facendo a meno di gente come Juan, Pizarro, Totti, Taddei e Menez, vuol dire che è veramente forte. La Roma è stata costruita per arrivare fino in fondo giura Perrotta , questo non significa che sarà facile vincere lo scudetto, ma noi vogliamo provarci, fino alla fine, anche questanno». Un campionato in cui la Lazio è ancora in testa alla classifica... «Appunto, oggi (ieri, ndr) mi pare che abbiamo dimostrato di essere più forti in tutto e per tutto. Del resto, avevamo questa sicurezza anche alla vigilia, per questo eravamo molto tranquilli».
Par condicio Ieri sera, parte della squadra ha festeggiato in un locale al laghetto dellEur. Oggi, è già lantivigilia della Fiorentina. «Altro snodo fondamentale raccomanda Borriello : dobbiamo dare continuità alle vittorie e intanto tornare tra le prime quattro». Poi, si vedrà. Ranieri guarda avanti: «Vedrete, ci sarà spazio per tutti». Mercoledì, tornerà Totti. «Menez è stato decisivo a Basilea, io e Vucinic abbiamo risolto la pratica derby, contro la Fiorentina ci penserà Francesco», la par condicio spiegata da Marco Borriello.