Fiorini: «Forza Roma, ripartiamo da Totti»

30/11/2010 11:16

Poco prima di essersi soffermato sulla sua «amata Roma», Fiorini aveva presentato «il mio sogno diventato realtà» nella sala della Protomoteca in Campidoglio. Da "Roma capoccia" a "Ciumachella de Trastevere". Da "Chitarra romana" a "Roma nun fa la stupida stasera", l’album contiene una raccolta di brani della tradizione romana cantati insieme a una decina di romani doc: Sabrina Ferilli, Antonello Venditti, Claudio Baglioni, Gigi Proietti, Franco Califano, tanto per fare qualche nome. Durante la conferenza-concerto, Fiorini ha raccontato come il nasce il disco e ha fatto sentire in anteprima alcuni duetti (splendidi quelli con Serena Autieri e Alex Britti). Il tutto, accompagnato da applausi scroscianti, lacrime di commozione (quelle di Amedeo Minghi) e risate in sala. Le canzoni dell’album «alimentano il senso di appartenenza di questa à perché contribuiscono a rendere i romani ancora più coscienti del patrimonio di questa à - ha detto Alemanno - questa tensione artistica dà forza alla nostra tradizione culturale».

È un lavoro, ha raccontato Fiorini, «nato nel luglio del 2007 da un’idea di mio figlio Francesco. Ero titubante, mi chiedevo: perché artisti più famosi di me dovrebbero accettare di duettare con me?. Invece hanno accettato tutti ed è stata la realizzazione di un sogno. Roma mi ha dato tanto, per me è una moglie, una madre, un’amante e una figlia». E il disco, non a caso, è una dichiarazione d’amore a questa à
«che difenderò fino a che avrò voce per farlo». Anche lo fa. E forse il segreto della sua amicizia con Fiorini è proprio questo.