La Roma si gode un super Menez

12/11/2010 10:11




PREDESTINATO
 - Può essere dav vero, il francese, l’uomo in più di questa Roma rinata. Crean do un problema d’abbondanza nel reparto offensivo gialloros so ma, come dice Ranieri, « i guai un allenatore li ha quando ha pochi giocatori mai quando ne ha troppi » . Del resto era un predestinato. Quando aveva se dici anni, a casa sua si presen tò sir Alex Ferguson convinto di tornare indietro con il gioca tore, pronto a offrirgli un gran de futuro con la maglia del Manchester United. Menez preferì temporeggiare, « per la gloria c’è tempo » . Quel tempo sembra essere passato. Del re sto il suo contratto con la Ro ma, in scadenza nel giugno del 2012, prevede an che una clausola di uscita, chi si presenta a Trigo ria con ventisei milioni di euro e il consenso del gio catore, se lo porta via, contratto o non contratto in corso. La Roma, peraltro, se lo vorrebbe godere ancora a lun go, in particolare il direttore sportivo Daniele Pradè che lo ha voluto a tutti i costi, puntan do forte sul ragazzo parigino, acquistandolo sfruttando anche il fatto che si era appena opera to di pubalgia e la coincidenza che Wenger che per conto del l’ aveva offerto venti milioni per acquistarlo, aveva ritirato la sua offerta proprio per quell’intervento chirurgi co. 



TREQUARTISTA
 - Ora a Roma ha convinto un po’ tutti. Soprattut to in quel ruolo di trequartista dietro le punte che può consen tirgli di sfruttare sino in fondo il suo talento, una progressione in velocità che per fermarlo bi sogna picchiarlo, una qualità nei piedi che non si può discu tere, una fantasia che gli con sente di immaginare e fare co se vietate ai giocatori normali.