12/11/2010 11:27
MELO -Dei tre, il più utile risulterà certamente il numero 4. Del Neri lo ha preservato non convocandolo per la trasferta di Brescia e per farlo re cuperare al meglio dal fastidio mu scolare accusato contro il Cesena. Di sicuro, domani sera Felipe Melo par tirà titolare: con lui il centrocampo assume tutt'altro peso e anche le ini ziative di Aquilani e Marchisio pos sono essere bilanciate dal suo senso della posizione, certamente superio re a quello di Sissoko. L'ex viola è insomma diventato un perno della Si gnora e lo staff bianconero ha prefe rito averlo al meglio nel difficile im pegno contro la Roma piuttosto che fargli rischiare una ricaduta in quel di Brescia. Peraltro, l'anno scorsoproprio contro i giallorossi ma nel l'Olimpico romano Melo segnò un gran gol a inizio campionato: pareva l'inizio di una splendida cavalcata, poi tutti sanno come è proseguita la stagione bianconera. Adesso, con meno squilli di tromba ma con tanta organizzazione in più, è arrivato il momento della rivinci ta.
DIFESA -Terminate un paio di emergenze, se n'è invece aperta un'al tra. Perché dopo il reintegro di Grosso e il recupero di Chiellini, domani sera bisognerà tappare la falla apertasi a destra. Motta ha pensato bene di farsi am monire e di conseguenza squalifica re: con Grygera ancora ai box, il ruo lo di esterno destro dovrebbe allora essere ricoperto da Salihamidzic, il bosniaco lui pure scongelato di re cente e già autore di due buoni spez zoni contro Cesena (assist per il gol di Iaquinta) e Brescia. Per la serie: contro Totti & C. i due esterni saran no quasi certamente giocatori che fi no a dieci giorni fa erano del tutto ai margini della rosa.« Ci sono ancora tante cose che dobbiamo migliorare
- ha detto ieri Chiellini a Sky -Detto questo, il nostro percorso è buono:stiamo crescendo partita dopo parti ta. Avremmo dovuto vincere un paio di volte in più in trasferta contro squadre alla portata: forse servono un po' di attenzione e di agonismo in più ». Anche perché l'Inter non sta ammazzando il campionato:«Patisce i tanti infortuni, un po' come noi. Non ci si deve piangere ad dosso, ma la realtà è questa. Ai nerazzurri credo manchino quei ricambi all'altezza che aveva l'anno scor so. Obiettivamente, stanno avendo anche un piccolo ricambio generazionale e forse non hanno una rosa all'altezza delle ultime stagioni. Il campionato co munque è equilibrato: ci sono squa dre come Napoli e Palermo che si so no rinforzate parecchio e in Italia si fa sempre tanta fatica. Ormai c'è un livellamento tale, dal punto di vista fisico e tattico, che anche giocare contro le piccole diventa molto diffi cile ».Sotto con la Roma, comunque:« Sono contento che Ranieri si sia ri preso dopo un inizio molto burrasco so -ha concluso Chiellini -Io però farò di tutto per provare a batterlo, perchè quest'anno vorrei arrivare davanti ai giallorossi ».