06/11/2010 13:38
Così come è orgoglioso di quello che ha fatto nel derby.Ci pensa spesso al suo record?
Spesso no, però so che il calcio di oggi è molto difficile e per questo quando un primato resiste per così tanti anni ti rende felice.
Cè un gol che le è rimasto nel cuore?
Difficile sceglierne uno, ormai ho una certa età (ride, ndr) e non me li ricordo neanche bene tutti. Mi ricordo che una volta segnai da fuori area e unaltra a partita praticamente finita, ma per il resto non saprei sceglierne uno.
Latmosfera dei derby di ieri era uguale a quella di oggi?
Cè una cosa che credo non sia cambiata negli anni: quando un giocatore scende in campo per una stracittadina sa che è una partita diversa da tutte le altre. Vincendo, o facendo un gol, si entra nel cuore della gente. Ci sono giocatori, non solo a Roma, che hanno fatto solo un gol nel derby e sono amatissimi.
Lei di recente ha detto: "La Lazio in quegli anni partita spesso da favorita ed era difficile batterla".
Un po come domenica. Quando vincevamo la soddisfazione era ancora più grande. Alla Lazio questanno gira tutto per il verso giusto, la Roma invece è stata piuttosto sfortunata. Secondo me una vittoria nel derby potrebbe definitivamente rilanciarla.
Andrà allo stadio?
Sono a Roma fino a domenica, penso di andare.
Le capita spesso di tornare qui?
Abbastanza. Vivo a Verona, ma quando posso vengo a Roma con molto piacere.
Cosa le dicono i tifosi che la incontrano?
Quelli che mi riconoscono mi ringraziano per i gol fatti con questa maglia (71 in 149 presenze, ndr) ma soprattutto per quelli al derby.
Cosa ha significato per lei giocare nellla Roma?
Per me è stato un onore, in particolar modo perché qui ho riscontrato un affetto incredibile. Quando entravamo nei bar, nei supermercati o nei ristoranti la gente ci guardava con due occhi così e ci chiedeva di vincere sempre o, al massimo, battere la Lazio. Il derby veniva considerato la partita dellanno; oggi è molto sentito, ma non è più così. Il loro affetto ci raddoppiava le energie e ancora adesso sia così.
Cè un giocatore della Roma che le piace particolarmente?
Togliendo Totti, che è la bandiera e lanima della Roma, mi piace molto Borriello. Nel Genoa ha fatto tanti gol, col Milan è stato più sfortunato, ma è uomo darea che si fa trovare sempre smarcato e vede la porta. Mi rivedo un po in lui.
Che ne pensa di Ranieri?
È un allenatore con esperienza, bisogna fidarsi.
Allora forza Roma per domenica...
Sì, io sono nato romanista e morirò romanista.