11/11/2010 10:21
Il rimpianto per i punti persi nelle prime giornate lo assale per un attimo: «E inutile negarlo, cè rammarico anche perché volevamo partire in un altro modo. Ora, però, è inutile piangersi addosso. Dobbiamo continuare su questa strada». Spiega il momento difficile vissuto: «Prima era difficile, entravamo in campo non al 100%, pensavamo ancora al campionato scorso, ma i ragazzi lavoravano bene e non li potevo rimproverare. In questi casi devi soltanto attendere il momento giusto che finalmente è arrivato. I fatti ora ci danno ragione». Motiva lesclusione di Vucinic: «Ho 3 attaccanti e sto aspettando ancora Adriano. Giocando ogni 3 giorni ho bisogno di tutti. Quindi ho fatto riposare Mirko perché dopo il derby non sè mai allenato per problemi vari. Era logico concedergli un turno di stop e averlo più fresco sabato». Poi concede il bis con Menez: «Il diamante grezzo? Lho sostituito perché aveva subito un colpo alla spalla. Soffriva già allintervallo. Ha fatto bene, si sta lucidando sorride - deve continuare così».
Gli chiedono dellintesa Totti-Borriello: «La partita non li agevolava. Marco ha fatto gol, Francesco lo ha cercato e ci è andato vicino. Sono soddisfatto di come si sono comportati. Giocano troppo centrali? Non è colpa loro, è quando si gioca con il rombo che si accentra il gioco». Prima di alzarsi si toglie qualche sassolino dalle scarpe: «Non ero in confusione prima e non sono un fenomeno ora. Seguo una logica, poi adesso la squadra si è quadrata in questo modo. Continueremo su questa linea, pur sapendo che possiamo cambiare in corsa».