07/11/2010 12:54
Alla fine non ce l´ha fatta a recuperare Juan, spazio quindi a Burdisso, che stringerà i denti nonostante la caviglia dolorante. "Dobbiamo interrompere la striscia negativa fuori casa in campionato, vincendo per la prima volta. Non mi interessa della Lazio, non guardo in casa loro: la Roma è la Roma e ci stiamo ritrovando, tra mille difficoltà, e questo è segno che i giocatori ci tengono, alla maglia e ai tifosi: vogliamo tornare in alto, tutti uniti". Nonostante l´assenza di Totti (il capitano seguirà la partita da casa), l´attacco resta la vera forza della squadra. Sarà Menez a muoversi da trequartista alle spalle di Vucinic e Borriello, all´interno di un probabile 4-3-1-2. "Il ruolo di Jeremy è quello- spiega Ranieri- dietro le due punte oppure come seconda punta. Col 4-4-2 preferisce giocare sulla fascia destra, me l´ha detto lui, solo che se non gli passiamo la palla ecco che diventa emarginato, per cui sta ai compagni trovarlo". Tutta sulle spalle di Menez la responsabilità di un derby che senza Totti avrà in lui il punto di riferimento di qualità. E poi chissà che il ritorno in panchina di Adriano non possa regalare al tecnico una possibilità in più per sfidare gli strani meccanismi scaramantici del derby. "Averlo a disposizione non è male. Ha ancora bisogno di lavorare tanto, ma ho tante assenze averlo è sicuramente meglio". Fascia di capitano a De Rossi, giocatore che sente più di tutti il derby, destinato a vivere da insonne la vigilia.