Ranieri: "La mia Roma è tornata"

15/11/2010 09:40

OSPITE -Ranieri ha segui­to il derby di Milano negli studi della Rai. La vittoria del Milan ha fatto dilatare nuovamente il ritardo dal­la prima in classifica, ora tornata a sette punti che, comunque, a un allenatore che nella passata stagione è stato capace di recupe­rarne quattordici all’Inter di Mourinho, non è che possano fare paura più di tanto:«Alla Roma va bene che ci sia questa classifica così compatta, con tante squa­dre nello spazio di pochi punti. A noi va bene perché abbiamo avuto una falsa par­tenza e ora stiamo tornando in linea di galleggiamento. Abbiamo vinto il derby equanto mi riguarda spero di continua­re a lungo la mia striscia positiva nelle stracittadine. Per quel che riguarda l’In­ter, bisogna dare un po’ di tempo a Rafa Benitez di capire bene il nostro calcio che è il più difficile del mondo. Per dire qual­che cosa sui problemi dell’Inter, bisogne­rebbe conoscere a fondo tutte le proble­matiche che ci sono all’interno dello spo­gliatoio nerazzurro. Questo è un campio­nato più ravvicinato, immaginavo che l’Inter non avrebbe potuto avere lo stesso ritmo degli anni scorsi, sono in corsa pa­recchie squadre. Per lo scudetto ci sono tutte e due le squadre romane, sia Roma che Lazio. Noi siamo arrivati secondi l’anno scorso, vogliamo migliorarci».

-Solo dopo aver esaurito il lun­ghissimo dopo derby milanese e pure i commenti su qualche altra partita, si è ar­rivati a parlare della sfida di sabato sera contro la , il passato di Claudio Ranieri:«Siamo tornati a essere una squadra abbastanza solida, dopo un brut­toinizio, volevamo invece cominciare be­ne, è stata colpa nostra. Ma ora la Roma c’è. Non mi hanno stupito, purtroppo, le dichiarazioni che ho sentito da Marotta, lo conoscevo alla Sampdoria, alla le cose vanno in maniera diversa, è entra­to nel meccanismo. Non aggiungo altro, solo che l’arbitro ha fatto bene e tutti i moviolisti lo hanno confermato. Mi ha stupito solo l’ammonizio­ne a Menez e il mancato cartellino a Felipe Melo che due anni fa sarebbe stato espulso. Ho parecchi grandi giocatori, in parti­colare in attacco, sto aspettando anche Adriano che mi auguro possa darci una grande mano. Il ragazzo è molto motivato e mi fa ben sperare, sta scendendo di peso dopo l’infortunio alla caviglia. Comunque chi metto metto, do­veva giocare chi resta fuori e qualsiasi cambio faccia può essere che qualcuno dica che sia sbagliato. I nostri problemierano soprattutto di risultati e per questo si sono dette tante cose. La squadra non è mai stata contro di me».

SPALLETTI -Ranieri nel corso della tra­smissione, ha parlato anche d’altro:«In Europa si sta tornando al nostro gioco, quando si va in vantaggio si pensa a non concedere occasioni agli avversari. In Italia ci sono grandi al­lenatori, un’ottima scuola come quella di Covercia­no, mi piace fare i compli­menti a Luciano Spalletti che ha vinto lo scudetto in Russia, confermando co­me la nostra scuola sia validissima, io au­spico che altri tecnici vadano all’estero. Le convocazioni per l’Italia? Non c’è Bor­riello e dal mio punto di vista sono conten­to, se Prandelli mi rimanda indietro pure sono ancora più contento, visto che Daniele in quest’ultimo periodo si sta allenando giocando