08/11/2010 11:15
Ad accendere il post partita ci pensa Ranieri, infastidito dalle proteste laziali: «Non li capisco, c´era anche un nostro gol valido. E io voglio parlare della partita, è stata vinta indipendentemente dagli episodi. Non bisogna vedere solo da una parte, la Lazio non ha perso per l´arbitro. Non attaccatevi al fumo della pipa, state dando solo più soddisfazione ai tifosi romanisti che stanno godendo come ricci. Ve la state a cantà e sonà. Erano importanti solo gli episodi? Complimenti alla platea». Ma poi, dopo aver vinto re derby romani su tre, sceglie un tono più conciliante: «Ora sogno di giocare un derby che vale lo scudetto, la città lo meriterebbe». Ovvero: Roma e Lazio in vetta alla classifica.
Il tecnico ha una dedica speciale: «È per Totti, che ci è mancato molto». E il capitano, da casa: «Tutte le dichiarazioni laziali si sono avverate - scrive il capitano sul suo sito - a parte quelle relative al risultato finale. Da casa me la sono proprio goduta. Sono molto felice per Greco, razzo da sempre romanista». E Greco si gode il suo momento da protagonista. «Tra i gol a Basilea e oggi è stata la settimana più bella della mia carriera, che dedico a mia moglie Francesca e a mio figlio Gabriele».
La dedica al figlio appena nato arriva anche da Vucinic, impazzito dopo il gol, con tanto di maglia a celebrare il lieto evento. «Dovevamo vincere e l´abbiamo fatto - è felice il montenegrino, 7 gol alla Lazio in carriera - piano piano stiamo risalendo e questa vittoria ci aiuterà. Non dobbiamo più pensare allo scorso anno, ma continuare a guardare davanti. Ho fatto 7 gol alla Lazio». Passa Borriello, per lui primo derby, quarto gol in campionato. «Questa squadra deve arrivare almeno seconda, valiamo il vertice della classifica». Perrotta: «Ora dobbiamo vincerle tutte, il derby non basta, a cominciare dalla Fiorentina, mercoledì».