c’è qualcuno che lo ricorda: «Il nostro campionato sta sorprendendo tutti. Noi stessi non pensavamo di trovarci in vetta a questo punto del torneo. Abbiamo le potenzialità per recitare un ruolo importante e sono convinto che la Lazio possa tornare su alti livelli. Dovremo però lavorare tanto, perché la stagione è lunga e rimanere in testa è più difficile che arrivarci. Le cose sono accadute in fretta - ha aggiunto - e quindi sono sorpreso. Mi ero preparato bene per conquistare degli obiettivi, ma una tale rapidità ha sorpreso anche me. Mi avevano parlato molto delle differenze fra il calcio brasiliano e quello italiano, con marcature strette e conseguenti difficoltà per il mio modo di giocare. Mi rendo però conto che mi sto adattando con serenità a questo campionato».

 

Sulle sue tracce c’erano già stati in passato tanti club, tra cui anche Milan e Inter, ma il brasiliano non è pentito di aver aspettato un pò per venire in Italia e con la maglia della Lazio. «Ho sempre detto che non desideravo lasciare in fretta il Brasile - ha ammesso - Me ne sono andato al momento giusto, preparato per vincere qui in Europa». Non si capisce, allora, come mai abbia scelto la Lazio: «Rappresenta la squadra ideale, perché è stata la più interessata alle mie prestazioni. In questo modo, inoltre, al San Paolo ho lasciato un buon ricordo. Me ne sono andato senza problemi e l’affare è stato conveniente per tutti».