Roma, è arrivata l’ora dei rinnovi

17/11/2010 09:35

Questi sono tre contratti che non ci si può permettere di rinviarli troppo perché il rischio sarebbe quello di far trovare i giocatori con il coltello dalla parte del manico, situazione che troppo spesso in passato alla Roma è costata parecchio. Nel 2012 si concluderà anche il contratto di Julio Baptista e Cicinho, ma sembra difficile che i due rimangano fino a quella data.

Mexes - Chiede più spazio pensando alla nazionale Un’esperienza in Premier lo tenta molto

Che l’urgenza più urgenza sia quella le gata al rinnovo contrattuale di Philippe Mexes, è certificato da numeri e importan za del giocatore. In un ruolo, peraltro, in cui in giro per il mondo non è che ci siano tanti fenomeni e questo non fa che allunga re la fila delle squadre possibili pretenden ti al cartellino del giocatore a parametro zero. La Roma vuole bene a Mexes, il fran cese vuole bene alla Roma: detta così non ci sarebbero problemi. Ma la scadenza contrattuale, le esigenze di bilancio certi ficate dalla stessa società, il fatto che in questa Roma Mexes si sente meno titolare che nella nazionale francese, sono due ma cigni sul futuro giallorosso del giocatore che ha già detto di non vedersi con addos so un’altra maglia italiana, ma che non gli dispiacerebbe un’esperienza in Premier. Dove Chelsea, e Liverpool sono al la finestra. Probabilità di rimanere: 49%.

Perrotta - Vuole chiudere la carriera in giallorosso Lui e il manager hanno feeling col club

C’è anche Simone Perrotta tra i gioca tori in scadenza il prossimo trenta giugno. Cioè uno dei giocatori che fanno parte del gruppo storico di questa Roma, è alla sesta stagione con la maglia giallo rossa, pronto a prolungare perché ha di chiarato più volte di voler concludere la carriera da queste parti. I rapporti tra le parti, coinvolgendo anche il procuratore, l’avvocato Beppe Bozzo, sono ottimi, quindi è da escludere che possano esser ci sorprese sgradite. Ma è chiaro che da qui a qualche mese si dovrà affrontare il problema del suo rinnovo contrattuale (Perrotta ha estimatori, pure all’estero, in particolare in Germania), non dimen ticando che oltre che in campo, il com portamento del giocatore, rinnovi con trattuali compresi, è stato sempre quello improntato alla massima correttezza e le altà. Probabilità di rimanere: 75%.

Cassetti - Firmerebbe per una sola altra stagione come ha già fatto nell’ultima annata

Per il difensore bresciano, può valere più o meno lo stesso discorso fatto per Perrotta, è al quinto anno in giallo rosso, fa parte del gruppo storico, ha avuto sempre un comportamento corret to nei confronti della società e i compa gni. L’anno passato rinnovò il contratto in scadenza per una sola altra stagione, potrebbe essere ripercorsa la stessa strada anche adesso, sapendo che il gio catore non ha problemi ad attendere e che come primo obiettivo ha quello di ri manere a Trigoria. In più la Roma sa be ne come il giocatore non ha certo prete se di giocare titolare, consapevole che l’età gioca a suo svantaggio, pronto in ogni caso a ridimensionarsi nel ruolo di alternativa nel caso dal mercato doves se arrivare un titolare per il ruolo di esterno basso. Probabilità di rimanere: 51%.

Montali - Il biennale del coordinatore scade a giugno Il suo futuro è legato al nuovo proprietario

C’è anche il coordinatore delle risorse tecniche nella lista di chi è in sca denza di contratto il prossimo trenta giugno. Gianpaolo Montali quando arrivò più o meno un anno fa, si presentò a Trigoria con un contratto biennale ma con vinto che la sua esperienza romana non si sarebbe esaurita in due stagioni. Però, finora, non c’è stato nessun segnale per il dirigente. Che, pur con qualche difficoltà interna di rapporti, è rimasto in sella, nonostante in parecchi fossero convinti che sarebbe stato messo alla porta, sottovalutando fortemente il periodo di transizione che sta attraversando la società. E, appunto, per il futuro di Montali sarà decisivo il nuovo proprietario. E, a naso, sembra difficile che sia destinato a rifare le valigie in direzione di qualche altra porto. Probabilità di rimanere:50%.



- Non parla mai del rinnovo: è scontato E’ una bandiera, sarà l’erede di

A lui, , piace zero par lare del suo futuro contrattuale. Del resto ha detto in tutte le maniere possi bili che lui si vede vestito soltanto di giallorosso. Il suo contratto è in scaden za nel giugno 2012 e questo vuole dire, per un giocatore della statura interna zionale del biondo di Ostia, che il rinno vo è una priorità da risolvere nei prossi mi mesi, altrimenti si rischierebbe di en trare in una situazione pericolosa. E’ chiaro che chi sarà il nuovo proprietario della società giallorossa fra le prime co se che dovrà fare sarà proprio quello di affrontare la questione del contratto del giocatore che tutta la Roma giallorossa ha scelto con totale piacere come l’idea le continuatore di quello che è stato e continuerà a essere, speriamo per mol to, . Probabilità di rimanere: 99%.

Riise - Beniamino dei tifosi, ha già lanciato segnali al club: sogna di restare a vita

Il roscio ha già detto e chiaro tondo di vo ler chiudere la sua carriera con la maglia della Roma, conquistato dalla à, dalla squadra, dalla tifoseria che sin dal suo ar rivo lo ha eletto suo beniamino. Il prossimo per lui sarà il quarto e ultimo anno di con tratto, ci sarà l’esigenza, presto, di ridiscu tere con lui per un rinnovo che a Trigoria sono intenzionati a fare. Ma è anche vero che Riise nei suoi anni romani non ha cer­to fatto diminuire il suo appeal sul merca to, in particolare quello inglese, in un ruo lo oltretutto in cui non è che in giro per il mondo ci sia decine di Paolo Maldini. Il norvegese ha già mandato segnali alla so cietà, segnali che sono stati recepiti ma che ora c’è bisogno di trasformare in nero su bianco. Con la società che ha il vantaggio di sapere che Riise, per cultura ed educazio ne, mai si renderà protagonista di un tradimento. Probabilità di rimanere. 70%.

Menez - Clausola rescissoria da 26 milioni ma nel 2012 può andare via gratis

Il francese è un altro caso aperto e non è di facilissima soluzione. Ai tempi della firma con la Roma, non ci fu verso di sigla re un accordo per cinque anni, ci si mise d’accordo su quattro anni con tanto di clausola, dopo due anni, fissata a ventisei milioni, per poter uscire unilateralmente dal contratto. Il futuro del giocatore mol to dipenderà da quello che dirà il campo nei prossimi mesi. Menez ha voglia di gio­care, farlo con continuità, è convinto di avere i mezzi per meritarlo, ma dovrà ve rificarlo nei fatti. Altrimenti potrebbe prendere in considerazione l’ipotesi di an dare a giocare da qualche parte, anche per soddisfare le sue ambizioni di entrare a far parte in pianta stabile della nazionale francese. Pronto pure ad attendere la sca denza naturale del contratto, giugno 2012, eventualità che per la Roma sarebbe me glio evitare. Probabilità di rimanere: 50%.

Okaka - Punta a prolungare, con la promessa di andare a giocare (anche all’estero)

L’attaccante cresciuto nel settore gio vanile giallorosso ha già manifesta to un pizzico di insofferenza a convive re con una situazione che gli consente di giocare molto, ma molto raramente. Okaka ha la Roma nel cuore e non vor rebbe spezzare il cordone ombelicale che lo lega a Trigoria, ma alla sua età, è bene ricordare che ha ancora soltanto ventuno anni, è sacrosanto che vado a giocare anche per capire bene fino in fondo quale possa essere il suo livello. Okaka, che è stato richiesto recente mente dal Bari e da almeno un paio di club inglesi, sarebbe pronto a prolunga re il contratto con la Roma, a patto pe rò che gli venga data l’opportunità di andare a provarsi da qualche altra par te. Cosa che se uno ci pensa bene, con verrebbe pure alla Roma. Probabilità di rimanere: 30%.

Greco - Guadagna 200 mila euro, ritoccare l’ingaggio non sarà un problema

E poi, sempre nel 2012, è in scadenza anche il contratto di Leandro Greco. Il centrocampista di San Basilio fino a qualche settimana fa soltanto spettatore, nelle ultime partite ha dato risposte convincenti sulle sue qualità di poter stare nella rosa di una squa dra importante come la Roma e, quindi, di conseguenza, anche il suo rinnovo contrat tuale è diventato di stretta, o quasi, attuali tà. Come procuratore ha l’avvocato Beppe Bozzo che è in ottimi rapporti con la dirigen za giallorossa ed è molto probabile che come sarà possibile sarà a Trigoria per affrontare il problema del rinnovo contrattuale di Gre co. Che, dal punto di vista economico, è sicu ramente quello più semplice da affrontare, visto che si parte da una base di poco supe riore ai duecentomila euro netti all’anno. Una volta prolungato si potrebbe pure pen sare di farlo giocare un anno in prestito. Probabilità di rimanere: 50%.