Simplicio, eroe per forza

06/11/2010 10:33



La partita di domani contro la Lazio sarà una sorta di esame di maturità per Simplicio, chiamato a dare una svolta alla sua stagione proprio nella sfida che potrebbe segnare le sorti di quella della Roma. Dopo la buona prova vista contro il Lecce, la prestazione di Basilea ha fatto registrare un leggero passo indietro, ma domani non si può sbagliare. Ranieri gli darà nuovamente fiducia, in campo avrà accanto a sé (difficile sentirsi abbandonati con uno come lui), il resto lo faranno l’esperienza e la voglia di imporsi proprio nella partita più sentita dell’anno.



D’altra parte, Cassetti insegna: un derby da protagonista può cambiarti la vita. Arrivato in estate a parametro zero, Simplicio è stato salutato come un acquisto azzeccato, quello che ci voleva per rafforzare il centrocampo della Roma. Il suo momento, però, tardava ad arrivare, sembrava che Ranieri non lo vedesse e già si parlava di una possibile cessione a gennaio. Le ultime due settimane cambiano tutto: gli infortuni di Pizarro e Brighi costringono Ranieri a fare fronte a un’emergenza senza precedenti. Per Simplicio l’occasione è da prendere al volo.Ci sono un derby da giocare e una tifoseria da conquistare, tutto in novanta minuti.



Chi invece al derby chiede una seconda occasione è Leandro Greco. A Basilea, entrato in campo a metà ripresa, ci ha messo meno di due minuti per mettere la firma sul suo primo gol in maglia giallorossa, all’esordio in . Un gol bellissimo peraltro, festeggiato con un misto di emozione e incredulità. Alzi la mano chi avrebbe scommesso che per il cammino europeo della Roma avrebbe avuto un ruolo forse decisivo il capitano dell’ultima Primavera campione d’Italia. Uno che dopo tre anni di prestito fra C1 e B, anche l’estate scorsa sembrava destinato alla serie cadetta. Doveva andare al Padova, invece è rimasto, ha continuato ad allenarsi e ha scelto il palcoscenico internazionale per prendersi meglio la luce dei riflettori. In realtà, nell’immediato dopo gara con il Basilea, il ventiquattrenne centrocampista parlava quasi sottovoce, come se temesse di fare troppo rumore. Ma la sua prova contro gli svizzeri di rumore ne ha fatto, anche nelle considerazioni di Claudio Ranieri, rimasto positivamente colpito dal suo exploit.



Che la prodezza possa aver improvvisamente spalancato a
Greco le porte del derby? Difficile dirlo. Un suo impiego da titolare sembra improbabile, ma non è da escludere che Ranieri ci stia pensando. Più verosimile è il suo ingresso a partita in corso, magari nella speranza che possa ripetersi un istante di grazia come quello di mercoledì scorso. Leandro sa di non avere niente da perdere. In fondo anche l’altra sera nessuno si aspettava che mandasse in archivio una partita complicata. La domanda è piuttosto un’altra: un eroe per caso può concedere il bis?