Vucinic risolve il turnover

28/11/2010 10:16

Col Palermo potrebbe esserci, tuttavia, qualche sorpresa di natura tattica. Seppur la logica e le vittorie impongano l’ausilio dello slogan “Modulo che vince non si cambia”, il 4-3-1-2 potrebbe lasciare spazio, magari soltanto all’inizio, ad un 4-4-2 che garantisca maggiore copertura sulle fasce. Proprio perché Delio Rossi sembra intenzionato a schierare uno schema ad “albero di Natale” con Ilicic e Pastore a supporto dell’unica punta Miccoli, farcire la mediana rappresenterebbe una soluzione per costringere gli avversari a produrre gioco soprattutto per vie centrali, dove la Roma, in questo caso, godrebbe di una protezione superiore. Nell’ipotesi che resti tutto invariato e si prosegua col trequartista, dando per scontata la composizione della difesa: Juan in coppia con Mexes, sostituto di Burdisso, squalificato per un turno dopo l’espulsione subita nell’incontro di sabato scorso con l’Udinese, e il duo Cassetti-Riise sistemati sugli esterni, anche il centrocampo avrà la sua novità. Così come annunciato dal tecnico di San Saba nella conferenza pre-gara, Pizarro si riprenderà il posto fin dal primo minuto dopo gli infortuni e le esclusioni degli ultimi tempi. Insieme al Pek, e l’ex di giornata: Fabio Simplicio. Menez agirà a ridosso delle punte che saranno e Borriello. Nel caso, invece, Ranieri propenda per il 4-4-2 a lui tanto caro, si potrebbero verificare due diverse alternative. La prima, scalare Menez sulla linea di metà campo, sulla sinistra, facendolo partire da quella posizione. La seconda, ridisegnare l’intero reparto, magari inserendo Cicinho come esterno alto, smistare Simplicio sull’out di sinistra e mandare in panchina uno fra , Menez e Borriello.