23/12/2010 10:20
bomber della storia giallorossa. Da Amadei e Volk, fino a Montella e Batistuta, nessuno è riuscito ad influire così pesantemente sulle sorti della Roma nei suoi primi mesi. Quello che più si avvicina allo score dellattaccante napoletano, con 8 punti guadagnati al debutto, è Abel Balbo mentre Montella si fermò a 3, divisi tra campionato e Coppa Uefa. Gabriel Omar Batistuta ha dato un apporto fondamentale alla conquista del terzo scudetto, ma le sue esultanze portarono 7 punti nei suoi primi mesi giallorossi. Volk portò "solo" 6 punti (considerando, per uniformità, i 3 punti a vittoria), fino alla pausa invernale della sua prima stagione nella capitale (1929-30). Finiscono dietro anche altri goleador degli anni 30 come Guaita, Michelini e Amadei: largentino, nel 33, si fermò a 4 punti con i gol vittoria contro Fiorentina e Napoli, mentre il primo Amadei (stagione 36-37) mise insieme appena 6 presenze siglando una rete nel 5-1 subito dalla Lucchese. Preistoria, come quella che riguarda Danilo Michelini, centravanti della Roma tra il 1937 e il 39, siglando ben 16 reti nel suo anno di debutto, ma il bottino alla pausa natalizia fu di 4 punti sfilati a Torino e Napoli.
Nel campionato in B (1951-1952) Carlo Galli portò alla causa 7 punti nei suoi primi mesi. Allinizio della sua avventura romanista Da Costa fu autore di una tripletta che valse il 5-3 definitivo contro la Pro Patria mentre Piedone Manfredini giunse a Natale con lo stesso bottino del brasiliano: 3 punti, soffiati al Bari. Un impatto decisamente più fragoroso fu quello di Giuliano Taccola, giunto a Roma nel 67 e che chiuse la sua prima metà stagione con 7 punti conquistati grazie alle sue reti tra campionato e Mitropa Cup. Prati nel suo primo periodo portò 4 punti mentre il bomber Roberto Pruzzo è arrivato a 6 punti (compresi i 3 punti per la doppietta decisiva contro lAscoli in Coppa Italia).