Coppa Italia, arriva il Palermo
08/12/2010 12:01
reti bianche in Sicilia e al memorabile 3-0 del ritorno a
Trigoria, quando il gol di Tovalieri e la doppietta di Scardina riuscirono ad avere la meglio anche sulla tempesta abbattutasi sul Bernardini. La Roma di
Crescenzi e
DAlessandro avrebbe poi fatto unaltra impresa battendo per due volte la Juve in semifinale.
Lanno scorso, invece, lincrocio arrivò già negli ottavi e a spuntarla fu il Palermo, grazie al successo per 1-0 a Trigoria (gol di Mbakogu, oggi alla Juve Stabia) che l1-1 del ritorno non riuscì a ribaltare. La squadra di Pergolizzi sarebbe arrivata fino in fondo alla competizione, sconfitta in finale dal Milan. In questa stagione le due squadre si sono già affrontate nella seconda giornata di campionato: ha vinto il Palermo 3-0, ma grazie al fuoriquota deccezione Miccoli, oggi Beruatto dovrà fare a meno degli squalificati Acquah e Maniero. «Vogliamo invertire la rotta - dice Alberto De Rossi -. Il Palermo di adesso è sicuramente una squadra molto diversa da quella che abbiamo affrontato negli scorsi anni, ma li conosciamo bene. La qualificazione si deciderà comunque nellarcodei180 minuti. Limportante è scendere in campo concentrati». Capitolo formazione. Detto di
Montini, De Rossi deve fare i conti con qualche defezione in difesa: fuori Barba, alle prese con linfluenza, così come Caratelli, che lunedì in allenamento ha preso una botta alla caviglia e ancora ieri riusciva a camminare con difficoltà. Mancherà anche Mladen, squalificato.
Davanti a Pigliacelli dovrebbero giocare Sabelli, Antei, Orchi e uno fra Amendola e Frascatore, che ha recuperato dal problema agli adduttori ma sul cui impiego dal primo minuto il tecnico deciderà allultimo. In mediana,
confermati Viviani e Florenzi, con una batteria di trequartisti che dovrebbe comprendere ancora
Dieme, Ciciretti e Caprari. In avanti,
Bongoura è in vantaggio su
Leonardi per una maglia da titolare.