La Roma impara dagli errori

01/12/2010 10:07

IL PRESIDENTE - Insomma, una matti­nata abbastanza movimentata, pro­prio quando Rosella Sensi era a Tri­goria. Il presidente ha messo mano ad alcune pratiche amministrative con la Mazzoleni, poi ha parlato con Montali e Pradè. Non ha incrociato Ranieri né i giocatori. Il disappunto per la sconfitta di Palermo è stato quasi messo da parte. Non è stato trattato l’argomento contratti. A par­te quelli dei giocatori e di Ranieri ci sono anche quelli di Montali e Tem­pestilli, che sono in scadenza. Se non è stato regolarizzato l’ex team mana­ger, che è un uomo di fiducia della famiglia Sensi, evidentemente siamo veramente agli atti finali di questa società. E’ impressione diffusa a Tri­goria che il passaggio di proprietà sia imminente e questo crea un cli­ma di incertezza all’interno dello spogliatoio.

VERSO VERONA - Ra­nieri ha parlato alla squadra solo alla pre­senza dello staff tec­nico. Non c’erano di­rigenti. Adesso si aspetta una reazione da parte dei giocato­ri, ma rincorrere sen­za una lunga serie po­sitiva è difficile. Sa­bato contro il Chievo per la Roma sarà una partita molto impor­tante. Aumentare il distacco dalle prime renderebbe compli­ il piano di Ranieri, che anche ie­ri ha ribadito: « Vogliamo migliorare il secondo posto della passata sta­gione ». Nonostante la brutta presta­zione di Palermo, sabato a Verona il tecnico sembra orientato a cambiare pochissimo. Fuori Simplicio a cen­trocampo, il solito dilemma in attac­co, con uno tra , Borriello e Vu­cinic destinato alla panchina. Il mon­tenegrino oggi dovrebbe rientrare nel gruppo e si candida per un posto da titolare. In difesa torna Nicolas Burdisso. Ieri Taddei ha svolto tutto il lavoro con i compagni, per sabato sarà disponibile, ma dovrebbe parti­re dalla panchina.