Minimo sforzo, massimo risultato

13/12/2010 09:05

 

Nell’intervallo Ranieri è costretto a sostituire , che si è fatto male nel finale del primo tempo, con Doni,

al rientro in campionato dopo 10 mesi (l’ultima è stata Napoli-Roma del 28 febbraio scorso). La Roma parte meglio del primo tempo, soprattutto con Menez che si allarga a destra e va a puntare Raggi: nei primi cinque minuti il francese crea due pericoli a Gillet, che in entrambe le occasioni è bravo a respingere. Al 13’ il barese si supera: pesca col contagiri Borriello sul vertice sinistro dell’area, il centravanti napoletano invece di concludere col sinistro, rientra sul e calcia ma il francese in caduta devia in angolo con la punta dello scarpino. Sul corner seguente il colpo di testa a botta sicura di Cassetti termina sul palo interno e torna in campo. Quando decide di giocare, Menez sulla destra è imprendibile: al 20’ taglia verso il centro con una doppia finta e calcia col sinistro, Gillet respinge coi pugni. Diventa quasi una questione personale tra il numero 94 giallorossoe il del Bari: al 32’ il francese ci prova ancora una volta dal limite

dell’area, ma Gillet respinge coi pugni. Al 42’ l’arbitro Romeo, di gran lunga il peggiore in campo, annulla a

Borriello un gol regolare per un presunto controllo con il braccio dell’attaccante romanista, che poi si fa ammonire per proteste. A un minuto dalla fine l’ex D’Alessandro brucia sullo scatto Mexes, mette in mezzo

per Romero che calcia a colpo sicuro ma Cassetti si immola e respinge, salvando la porta romanista. E’ un finale di partita in cui la Roma soffre più del dovuto, fino al quarto dei minuti di recupero concessi dall’arbitro. Troppo, per una partita contro una squadra, il Bari, che difficilmente riuscirà ad evitare la serie B.