13/12/2010 09:14
PIZARRO -Ranieri ha spiegato la situazione di Pizarro, al centro della polemica televisiva. «Pizarro non ha perso posizioni, in queste ultime partite è andato in panchina perchè infortunato o influenzato.
Anche Adriano ha avuto linfluenza, altrimenti lo avrei fatto giocare. Il presidente ha detto che non sarà ceduto? Io mi allineo. Con una rosa con tanti titolari e con alcuni ragazzi che hanno fatto bene, dal momento che giochiamo su tre fronti se posso risparmiarlo quando non è al top lo faccio. Non vedo dove sia la polemica se alla fine avrà fatto 40 partite e non 60. Gli ho chiesto: quanti minuti mi puoi dare? Lui mi ha risposto: credo venti». Ranieri ammette che il cileno in questo periodo non è contento: «Se lui cè rimasto male perché non lho fatto giocare subito allora sta sbagliando, ma capisco perchè si è sempre sentito un titolare e gli sono stati chiesti sacrifici quando non era al 100%. Tutti soffrono la situazione, perchè tutti vorrebbero giocare sempre. Dobbiamo metterci daccordo se vogliamo una rosa ampia. Le punte hanno accettato il discorso, anche i difensori. Può darsi che David non lo stia accettando, ma finora una sola volta è venuto in panchina quando era in condizioni di giocare. Se cè rimasto male mi spiace, manon posso farci niente».
TENSIONI -Sabato potrebbe toccare a Doni, in lista di partenza. Ranieri esclude pressioni dellasocietà: «Nessuno mi può dire chi devo far giocare, non mi facevo condizionare quando ero giovane, figuriamocioggi. Se sabato avessi bisogno di Doni mi sentirei sicuro. Fino a due anni fa era lidolo dei tifosi. Mi dispiace per i fischi al suo ingresso, mai poi ho sentito gli applausi». Ranieri ammette anche che ci sia uno spogliatoio caldo: «E vero, in campo ci sono spesso scambi di opinione, ma latmosfera è sana. Se cè qualche vaffaè perchè le aspettative sono altissime e non riuscendo a stare ai primi posti cè rabbia. Preferisco un vaffa al menfreghismo. I giocatori vogliono reagire, se così non fosse sarei il primo ad andarmene». Il Bari si è lamentato per il gol in fuorigioco: «A Ventura faccio vedere la nostra partita di Brescia. Ha tutta la mia stima, lo conosco da tempo. Non siamo riusciti a sfruttare al massimo le loro assenze. Era importante vincere e in alcune circostanze non importa come». Ranieri assolve Totti, ma dai discorsi si capisce che il capitano non è inamovibile: «Ci sta un periodo di scarsa vena. Se ci fosse stato Vucinic sarebbe venuto in panchina. Anzi, se stava bene avrebbe giocato anche Adriano con Vucinic, e Borriello e Totti avrebbero riposato». Sabato a Milano è probabile che sarà il capitano a partire dalla panchina.