Rivoluzione a Cluj. Le chiavi a Pizarro

06/12/2010 10:30

Proprio in difesa dovrebbero esserci i maggiori cambiamenti. Non in porta, dove giocherà Julio Sergio, ma sulla fascia destra e al centro. Con il rientro di Juan, infatti, uno tra Mexes e Burdisso andrà in panchina. A Verona il francese è stato uno dei migliori in campo e proprio allo scadere ha salvato letteralmente il risultato con un intervento in scivolata con Julio Sergio battuto. La prestazione col Chievo, però, è stata solo l’ultima in ordine di tempo di una serie di partite giocate tutte ad alto livello. Se Ranieri dovesse scegliere in base al rendimento, Phil sarebbe in campo; il tecnico giallorosso però in questa stagione ha spesso usato altri parametri per decidere la formazione e non è detto che il fattore psicologico non possa contare anche stavolta. Burdisso è rientrato sabato in campionato dopo aver scontato un turno di , e in generale il suo rendimento è inferiore rispetto a quello dello scorso anno. A destra, come detto, Cicinho potrebbe prendere il posto di Cassetti: il bresciano è uno dei calciatori più utilizzati da Ranieri, ha totalizzato tra campionato e coppa 19 presenze, e nelle ultime uscite è stato meno brillante del solito. E’ un po’ stanco, il numero 77 che in  è anche diffidato: per questo Ranieri potrebbe decidere di concedergli un turno di riposo. A sinistra, invece, sarà confermato Castellini perché Riise non ce la farà a recuperare. 

In mezzo al campo c’è l’enigma Pizarro. Il cileno sabato è rimasto in panchina 90 minuti, e la sua faccia al termine della gara col Chievo la diceva lunga sul suo umore. A Cluj Ranieri gli riconsegnerà le chiavi del centrocampo e tornerà a fare coppia con . Il numero 16 è l’unico certo di giocare perché salterà la gara di domenica, sempre che si giochi, contro il Bari per . Non è escluso che Ranieri riproponga nel ruolo di vertice alto Fabio Simplicio, autore a Verona di una doppietta; se così fosse rimarrebbero in tre per la quarta maglia in mezzo al campo (Taddei, Brighi e Greco) ma soprattutto aumenterebbe il ballottaggio in avanti perché due tra , Borriello, Vucinic e Menez rimarrebbero fuori, senza contare Adriano. Considerando che per il francese, diffidato e in calo di condizione, vale lo stesso discorso fatto per Cassetti e che Adriano e Vucinic hanno giocato a Verona, stavolta potrebbe toccare al tandem - Borriello.