22/12/2010 09:19
DONI -Una settimana fa, di fronte alla possibilità di una sua cessione, non ci sarebbe stato problema. Ora, dopo il ritorno in campo di Doni nella sfida di San Siro contro il Milan, c’è il rischio, si fa per dire, che a Trigoria a qualcuno venga il dubbio di privarsi o meno del portiere che, tra l’altro, non avrebbe nessun tipo di problema a rimanere, anzi per certi versi non gli dispiacerebbe rimanere. La soluzione sarà determinata da quello che offrirà il mercato. E pare che per Doni ci siano almeno un paio di soluzioni interessanti. Una in Spagna, il Malaga (che lo vorrebbe insieme a Baptista), una in Inghilterra e si tratta di un club prestigioso come l’Aston Villa. Il clubspagnolo al giocatore ha già fatto recapitare un’offerta che prevederebbe tre anni e mezzo di contratto (uno in più di quello con la Roma) per un ingaggio di circa due milioni netti a stagione. In Inghilterra l’Aston Villa, su precisa richiesta del tecnico Houllier, ha mandato segnali molto chiari al numero trentadue della Roma facendogli pure capire che giocherebbe titolare. Ma se alla ripresa del campionato, Ranieri decidesse di riaffidarsi proprio a Doni?
GLI ALTRI -Per Cicinho, pure lui con un altro anno di contratto a oltre due milioni netti, al momento a parte qualche sondaggio di club brasiliani (che volevano pure che una parte dell’ingaggio fosse comunque garantita dalla Roma) non è che siano arrivate offerte importanti. Tempo fa si era parlato di un interessamento del Napoli che al momento non ha avuto seguito. Oltretutto c’è da dire che Ranieri tra i due esterni destri in eccedenza, oggi come oggi preferirebbe privarsi di Rosi per consentire al giovane cresciuto a Trigoria di andare a fare ulteriore esperienza. E Rosi, molto probabilmente, sarà uno di quelli che saluterà a gennaio. A richieste da moltissime squadre di B ma lui, giustamente, vuole rimanere nel massimo campionato dove è nel mirino di Bologna e Bari. In Puglia c’è da dire che potrebbe andare con il suo grande amico Stefano Okaka. Per Antunes si profila un ritorno in Portogallo, per Loria all’Atalanta o al Torino.