Tanti brasiliani per la "squadra dei minatori" Stadio da 50mila posti, ha battuto l’Arsenal

18/12/2010 10:16

 

Dopo aver vinto 5 campionati ucraini (il primo nel 2002 e l’ultimo nella scorsa stagione), 6 coppe e 3 supercoppe nazionali e la Coppa Uefa 2008-09 (l’ultima disputata prima dell’avvento dell’Europa League), per far strada in quest’anno Akhmetov ha speso 7 milioni di euro per l’attaccante brasiliano dal passaporto croato Eduardo (ex ), che ha rimpinguato la colonia sudamericana di Donetsk portandola a 7 elementi. Oltre a lui, infatti, nella rosa a disposizione di quel volpone della panchina che risponde al nome di Mircea Lucescu troviamo i centrocampisti Alex, Douglas, , Jadson e William e l’attaccante Luiz Adriano, il vero bomber della squadra, già autore di 3 gol nelle 6 gare di del girone H, che lo Shakhtar ha vinto piazzandosi davanti all’ con 15 punti, frutto di 5 vittorie, 0 pareggi, 1 sconfitta, 12 gol segnati e 6 subiti, 5 dei quali, però, nella sola partita persa appunto per 5-1 a Londra contro i Gunners, poi battuti 2-1 a Donetsk, dove lo Shakhtar è una specie di rullo compressore, tanto da aver collezionato 3 vittorie su 3 in (1-0 al Partizan, il suddetto 2-1 all’ e 2-0 al Braga), che si sono aggiunte alle due per 3-0 sul campo del Braga e a Belgrado contro il Partizan.

 

E’ chiaro, dunque, che la Roma dovrà sfruttare al massimo la partita di andata all’Olimpico per non andare incontro a pericoli evitabili in quella di ritono a Donetsk. Anche perché il campionato ucraino sarà fermo fino al 4 marzo, mentre la gara di andata di si giocherà in febbraio. Un piccolo, ma importante, vantaggio. Le stelle della formazione sono gli esterni Srna (capitano) e Rat e i brasiliani (vice capitano), Jadson, William e Douglas, Eduardo e Luiz Adriano. Lo stadio dello Shakhtar sarà uno di quelli destinati ad ospitare gli Europei del 2012 organizzati in condominio tra Polonia e Ucraina. Si chiama “Dombass Arena” (che significa “Arena del Bacino del Donec”) ed è stato inaugurato il 29-8-2009 dopo tre anni di duri lavori. E’

un impianto di nuovissima generazione che può ospitare 51.500 spettatori ed è il vanto di questo club all’avanguardia del calcio europeo che, in patria, è conosciuto anche come “la squadra dei minatori”.

 

Con la Roma gli ucraini hanno il doppio precedente nella 2006-07. All’andata furono sconfitti 4-0 all’Olimpico nella gara di esordio del girone (gol di Pizarro, , e Taddei) da una Roma che giocò con una strana maglia grigiastra su pantaloncini rossi. Nel ritorno vinsero 1-0 in casa costringendo i

giallorossi a far bottino pieno nell’ultima partita del girone all’Olimpico contro il Valencia.