26/01/2011 10:27
Il cercine glenoideo, nonostante l’età, ci mancava. Abbiamo chiesto lumi, c’è stato detto che ha un po’ la funzione del menisco per il ginocchio. In ogni caso, è andato tutto bene. Nel senso che l’intervento, fatto all’istituto Clinico Humanitas di Rozzano (porte di Milano), eseguito dal numero uno europeo per quel che riguarda le problematiche della spalla, il professor Castagna, grande amico del professor Fabbriciani, si è risolto in una ventina di minuti, in anestesia locale ed è uno di quegli interventi cosiderati di routine. Già nella tarda mattinata di oggi, il brasiliano sarà dimesso e tornerà subito a Roma per proseguire nel lavoro di riabilitazione.
La decisione di intervenire chirurgicamente era stata presa nel pomeriggio di martedì scorso dopo una visita del professor Castagna al giocatore. In considerazione del fatto che la sala operatoria non avrebbe portato a una dilatazione dei tempi di recupero, si è deciso di intervenire, soprattutto per far scomparire il prima possibile il dolore alla spalla che continuava a essere piuttosto fastidioso. Per Adriano che almeno per un paio di settimane dovrà continuare a portare il tutore, già da oggi è prevista bicicletta, poi si spera che entro qualche giorno possa cominciare a correre sul tapis-roulant per poi passare al campo. In ogni caso ci vorranno ancora non meno di quattro settimane perché Adriano possa tornare a disposizione di Ranieri. Se tutto andrà secondo i programmi, diciamo che un Adriano convocabile è prevedibile nella prima settimana di marzo.
JUVENTUS - In questo periodo la Roma giocherà un gran numero di partite, giocandosi un po’ tutto, campionato, Champions League e Coppa Italia. Si comincerà da quest’ultima, domani sera all’Olimpico di Torino, contro la Juventus. E quando c’è una sfida con i bianconeri non può mai essere banale. In considerazione dell’indisponibilità di Adriano e della squalifica di Totti, Ranieri avrà soltanto tre attaccanti a disposizione e questo potrebbe indurre il tecnico a confermare una formazione con quattro centrocampisti e due punte. In questo caso, il sacrificato potrebbe essere Borriello se non altro perché ieri ha svolto lavoro differenziato, ma è una considerazione tutta da dimostrare. In difesa Juan dovrebbe andare in panchina per lasciare spazio a Nicolas Burdisso, a centrocampo ci potrebbe essere un po’ di turnover con Brighi al posto di Simplicio.