Coppa Italia Primavera, colpaccio in casa dell’Inter

20/01/2011 10:35


hanno infatti sconfitto l’Inter 2 a 1, risultato anche bugiardo viste le numerose e chiare occasioni da rete non sfruttate dai capitolini per aumentare il passivo ai danni dei nerazzurri. Sul terreno del Centro Sportivo “Giacinto Facchetti”, schiera i suoi con il 4-2- 3-1, composto da Pigliacelli tra i pali, Sabelli e Frascatore terzini, Mladen e Antei centrali. I due centrocampisti a fare scudo sono capitan e Viviani, mentre il terzetto a supportare Leonardi è costituito da Caprai, Ciciretti


e il senegalese Diemè. I padroni di casa del tecnico Pea sono privi di Biraghi e Faraoni (strappato alla Lazio), mentre l’ivoriano Tallo parte dalla panchina. L’inizio di gara è tutto per la Roma, che già al 5’ si fa vedere dalle parti di Bardi: cross da sinistra di , Diemè ci crede e da destra mette dentro al volo, ma non c’è nessuno ad accompagnare l’azione, che sfuma. Al 12’ la prima grande occasione: uno scatenato Diemè crossa da destra verso il secondo palo, dove il piccolo Ciciretti sorprende la difesa e colpisce di testa a botta sicura, ma la conclusione è debole e non indirizzata, così Bardi compie un quasi miracolo.
Nei minuti successivi è l’Inter che prova a farsi vedere: prima Antei anticipa bene il bomber Dell’Agnello su un cross di Lussardi dalla destra, poi il terzino Natalino – che già conosce la serie A al pari di Alibec – sugli sviluppi di un corner manda il pallone alto colpendo di testa da buona posizione. Al 26’ il numero 10 giallorosso Amato Ciciretti si libera con un bel dribbling all’altezza del vertice dell’area nerazzurra, scarica con il sinistro ma un attento Bardi respinge. Il predominio territoriale della Roma è conclamato, a centrocampo l’Inter è più forte

fisicamente ma non riesce a districare il gioco, Alibec e Dell’Agnello sono ben controllati dalla retroguardia romanista. Proprio il numero 9 interista regala il vantaggio alla Roma, al minuto numero 32: punizione dalla trequarti sinistra di Viviani, Diemè cerca di intervenire ma la palla passa e Dell’Agnello respingendo colpisce la sfera con il collo esterno, facendo gonfiare la propria rete. Vantaggio

più che meritato, anche tardivo.

Ed è per questo che tre minuti dopo, da un fallo di Benedetti su Leonardi, Viviani trasforma perfettamente col sinistro un calcio di punizione poco fuori il limite dell’area. Traiettoria pulita e ricca d’effetto, Bardi può provarci ma guarda la palla entrare. Il primo tempo si chiude con un tiro di Ciciretti parato e un’ammonizione a Mladen per fallo a centrocampo. Nel secondo tempo la Roma, però, dura solo un quarto d’ora, il tempo di fallire una grande occasione con Caprari, lanciato da Ciciretti, con tiro di sinistro che esce a fil di palo con Bardi già a terra. Poco prima lo stesso numero 10 aveva mandato a lato da dentro l’area, con il . Sono i cambi a premiare, parzialmente, il tenico Pea: dentro Thiam e Tallo, l’Inter alza il ritmo e si fa coraggio, cosicché da un’incursione sulla sinistra di Alibec arriva al 78’ il gol di Thiam che permette agli interisti di venire a Trigoria con qualche speranza in più. Ottima la prova di Antei dietro, di Viviani e a centrocampo e di Leonardi che ha dato tutto. Diemè è calato tantissimo nel secondo tempo.