De Rossi con Simplicio e Perrotta

14/01/2011 10:26

Ieri, il tecnico di San Saba, durante gli allenamenti a Trigoria, non potendo contare su Juan, impegnato in palestra, ha provato come coppia difensiva il duo formato da Nico e Guillermo Burdisso. Una necessità ma anche un’alternativa da prendere in considerazione, eventualmente, anche a partita in corso e che potrebbe essere plausibile qualora il brasiliano avvertisse qualche fastidio.

Dietro di loro, in porta, si sistemerà Doni che prenderà il posto di Julio Sergio, squalificato per un turno dal giudice sportivo dopo il fallo da espulsione a Palombo nel “pranzaccio” con la Sampdoria. Si è rivisto in campo anche , ormai praticamente ristabilito dal problema al muscolo della gamba destra. Il romeno dopo aver svolto della fisioterapia si è aggregato ai colleghi di reparto per qualche esercizio insieme al Nanni. A meno di clamorose sorprese, appare difficile una sua presenza sulla panchina del Manuzzi. Un posto che, con ogni probabilità, verrà coperto dal connazionale Pena, all’esordio fra i “grandi”. Taddei, nonostante abbia smaltito l’attacco influenzale dei giorni scorsi, ha effettuato una sgambata di lavoro differenziato, senza forzare troppo i ritmi. Per lui, a grande linee, vale il discorso fatto per , anche se non sembra essere in dubbio una sua presenza nella lista dei convocati per Cesena. Dopo l’improvviso abbandono di martedì per una noia al ginocchio, si è rivisto in campo . Capitan Futuro è stato schierato insieme a Perrotta e Fabio Simplicio nel centrocampo provato durante la partitella dieci contro dieci: un terzetto che potrebbe rappresentare la scelta del tecnico in vista dell’incontro coi bianconeri. Le sensazioni che si avvertano al Bernardini, però, potrebbero regalare qualche sorpresa. Non tanto su questi uomini, piuttosto sulla loro possibile collocazione sul terreno di gioco. Esiste la possibilità che Ranieri, almeno all’inizio, piazzi la Roma col . Con Borriello in panchina, l’attacco poggerebbe sulle spalle di e sulle invenzioni di Vucinic e Menez. In questo caso il capitano agirebbe da prima punta, il montenegrino rimarrebbe a sinistra, il francese sulla corsia opposta e Perrotta, nella consueta batteria dei trequartisti, andrebbe a fare l’incursore centrale.