Doni per Sculli, la Roma ci prova

06/01/2011 09:47


a lista dei convocati, si è arrabiatello anzi­cheno, al punto da ri­tenere che nei pros­simi giorni possa fare nuovamente le valigie e salutare ( favo­rito sull’Udinese).

DONI -Se mai ne avesse avuto biso­gno, ieri Doni ha avuto la conferma che Julio Sergio continuerà a esse­re il titolare. Lui, Doni, peraltro è convinto di potersi giocare il posto, ma è anche vero che a Trigoria, se si presentasse l’occasione giusta, potrebbero prendere la decisione di cedere il giocatore che ha pure l’ag­gravante, si fa per dire, di un ingag­gio assai importante. Il Malaga, do­po Julio Baptista, non si è fatto più sentire, così come l’Aston Villa. A questo punto potrebbe prendere corpo l’ipotesi di una pista italiana. Che potrebbe pure garantire un ar­rivo in giallorosso. Stiamo parlando del dove hanno capito che Eduardo non è Zamora e sono in cerca di un . Perché, allora, non provare a fare uno scambio con Sculli? Il discorso è alle prime bat­tute, ma nei prossimi giorni potreb­be diventare molto più concreto.

VUCINIC -Cominciano a circolare sempre più voci su club interessati all’attaccante montenegrino. L’ulti­ma da registrare è quella relativa al Wolfsburg che, dopo aver incassato i 35 milioni dal Man­chester per , vorrebbe reinvestirne una ventina in un nuovo attaccante. Appunto, Vucinic. Sul quale, oltretutto, ci sono al­meno due club ingle­si, Liverpool e Tot­tenham, che da tem­po hanno mandato segnali piuttosto chiari. Certo, se Vu­cinic dovesse conti­nuare a rimanere se­duto in panchina e a Trigoria arrivasse una di quelle offerte irrinunciabili, allora potrebbe suc­cedere di tutto. Anche se dalla Ro­ma, pure ieri, è stato confermato che«il montenegrino è incedibile».

PIZARRO -La stessa parola, incedibi­le, per la prima volta invece non è stata accostata al centrocampista cileno. Del resto proprio Ranieri, ieri, in conferenza stampa, non ha nascosto che di fronte a una richie­sta di cessione del giocatore, non si opporrebbe. C’è la voce, peraltro non confermata, che il cileno sareb­be nel mirino dello Zenit. Ma un’al­tra voce indicherebbe nella Juven­tus un’altra pretendente. Voce, in­tendiamoci, da prendere con il be­neficio d’inventario, ma che se fos­se vera sarebbe assai più preoccu­pante.