E ora un altro successo, alla faccia dei “rosiconi”

09/01/2011 09:35

Ricordate Reja dopo il derby? L’allenatore della Lazio, bravissimo ma inesperto di stracittadine, prolungo’ gratuitamente il nostro godimento, con le sue esternazioni. Adesso i “rosiconi” rispuntano in massa. Le rivali di vertice sentono arrivare la Roma e i laziali temono di perdere il passo tenuto finora. Va bene cosi’, la Roma non è squadra da barzellette, anche con una proprietà precaria. Milan, Inter e possono testimoniare. Casomai possiamo rimpiangere quei due incredibili pareggi contro e Chievo, partendo da due reti di vantaggio. E abbiamo vinto troppo poco in trasferta.

Ecco, per chiudere bene il girone d’andata abbiamo bisogno di superare a pieni voti l’ostacolo di Genova. Alla faccia della scaramanzia, visto che proprio contro la Sampdoria l’anno scorso abbiamo buttato uno scudetto in pratica già vinto. Non si tratta di vendetta, ma di orgoglio e maturità. Da quello che si è capito finora, la lepre sarà il Milan, ma la Roma può essere la sfidante. A patto di superare le gare decisive. Anche se si gioca all’alba e le punte dovranno per forza gestire il turn overdose.