29/01/2011 11:27
IL GIORNALE (M. DI DIO) -
Gian Paolo Montali usa la metafora delle formichine per descrivere lattuale momento della Roma. «Lavoriamo tutti i giorni a Trigoria in silenzio, senza apparire», così il dirigente giallorosso. Ma la striscia di sette vittorie negli ultimi otto incontri (con i due acuti di Coppa Italia nel derby e a Torino) dimostrano che la squadra di Ranieri inizia ad alzare la voce. Nel gruppo che fino a qualche settimana contava diversi musi lunghi sta tornando lentusiasmo. E anche il turnover applicato dal tecnico - soprattutto in attacco - sembra funzionare a dovere. Resta solo da migliorare il trend fuori casa e in questo senso la trasferta di domani a Bologna (con gli emiliani penalizzati da infortuni e squalifiche) è unottima cartina tornasole. E un aiuto inatteso al cammino giallorosso potrebbe arrivare dallUefa. Il massimo organismo europeo del calcio ha inviato una lettera di diffida alla Federcalcio ucraina. Se entro il 4 febbraio i problemi di ingerenza politica non verranno risolti, potrebbe arrivare una squalifica di club e Nazionali dellex Repubblica sovietica. Tra questi lo Shakhtar Donetsk, avversario dei giallorossi negli ottavi di Champions (16 febbraio e 8 marzo), dunque la Roma potrebbe ritrovarsi ai quarti senza giocare. LUcraina ha promesso di obbedire, difficile che si arrivi a un provvedimento così forte.
Lunedì sarà invece il giorno decisivo sul fronte societario, con larrivo, entro le 18, sul tavolo di Unicredit delle offerte vincolanti per lacquisto del club. La missione newyorkese dei vertici della banca di Piazza Cordusio Unicredit ha portato in dote una intesa di massima con il gruppo a stelle e strisce guidato da Tom Di Benedetto. Restano in corsa anche il re delle cliniche Angelucci (che dovrebbe rilanciare sullofferta iniziale di 86 milioni di euro) e forse Aabar di Abu Dhabi (contrastanti le voci sullinteresse reale in questa vicenda). Entro la prima metà di febbraio il mercato azionario conoscerà la scelta di Unicredit. E ieri è stato arrestato in Austria Vinicio Fioranelli, lagente Fifa colpito da ordine di custodia cautelare per aggiotaggio nellambito dellinchiesta sulla «scalata» alla Roma di un fantomatico gruppo svizzero-tedesco nel 2009.