11/01/2011 09:17
Prima su tutte la necessità di decidere in una frazione di secondo la cosa giusta da fare. Chiunque abbia
giocato (anche a livelli bassi) a calcio, sa quanto sia complicato per un calciatore che si trova in quella situazione frenare il proprio istinto e lasciar segnare lavversario. Julio non cè riuscito e ha steso Palombo.
Ne ha parlato, il portiere brasiliano, ieri mattina allhotel Hilton dove ha partecipato al consueto incontro tra
arbitri, dirigenti, allenatori e calciatori. «Quella è una frazione di secondo il suo commento sullepisodio
incriminato- Era rigore. E un episodio simile a quello della settimana scorsa su Maxi Lopez, ma in quelloccasione sono riuscito a prendere la palla». Stavolta non cè riuscito, e la Roma ha perso una grande occasione di accorciare ancora di più una classifica che nelle posizioni di testa sta diventando sempre più corta. La sensazione, ancora una volta, è di una grande occasione persa. «Il giorno dopo è triste perché abbiamo perso. Dobbiamo ripartire come abbiamo fatto nelle ultime gare. A Genova abbiamo perso per i nostri errori. Abbiamo fatto sempre bene dopo le vacanze, quindi abbiamo perso questa partita perché abbiamo sbagliato troppo e alla fine abbiamo concesso la vittoria alla Samp però la squadra è sulla strada giusta».
Il tempo per recuperare però, cè. Almeno secondo il numero 27 giallorosso. «Abbiamo ancora tante partite
ed un confronto diretto. Dobbiamo provare a vincere tutte le partite e vedere alla fine del mese di aprile
cosa si può fare». Sulla questione Totti-Ranieri, invece, non si sbilancia. «Non so se cè stato un incontro
tra loro negli spogliatoi a fine partita. Io non ho visto niente».