27/01/2011 10:04
CORSPORT (G. D'UBALDO) -
Rosella Sensi non ci sta. Ha atteso una lettera di spiegazioni da parte del presidente della Lega, Maurizio Beretta, sul posticipo che la Roma dovrà disputare domani a Torino e che crea disagio alla squadra di Ranieri, che rientrerà nella notte e sabato si rimetterà in viaggio per Bologna. La presa di posizione del massimo di rigente della società giallorossa è stata netta: «Sconcerto per il posticipo di Juventus- Roma a giovedì » . Poi, una lettera molto dura per capire il moti vo per il quale la sua squadra sia stata penalizzata, facendo presente il posticipo al giovedì non ha motivazioni di audience televisiva. La risposta della Lega lha fornita in serata il pre sidente Beretta: «Abbiamo cer cato di fare una programmazio ne ancor prima che finissero gli ottavi di finale di Coppa Italia e questa impostazione è stata condivisa con la Rai. Sono per sonalmente dispiaciuto per le dichiarazioni della Sensi, ero al corrente della sua insoddisfa zione per il calendario e le ho anche inviato una ricostruzione delle motivazioni delle nostre scelte. Ma il nostro punto di rife rimento in questo caso era il contratto con la Rai, e la neces sità di programmare il maggior numero di gare di grande richia mo in prima serata. Abbiamo af frontato più volte la questione. Mi rendo conto che questo siste ma può creare disagi ma la si tuazione è stata affrontata in assemblea di Lega e il contratto con la Rai è stato approvato al l'unanimità e con soddisfazione di tutti ». La controreplica della Sensi è che la Rai aveva espres so preferenza per una messa in onda del match di Torino il mer coledì. Il presidente della Roma ha ribadito il suo pensiero: « Ho il massimo rispetto di Andrea Agnelli e della dirigenza juven tina, ma la decisione della Lega e la diversa considerazione di mostrata mi provocano un certo sconcerto» . Il disappunto di Rosella Sensi nasce dal fatto che la Rai ha spiegato di aver chiesto di giocare mercoledì sera e che se fosse passata la Lazio la partita non sarebbe stata positcipata. Le motivazioni del presidente di Lega non sono apparse convincenti.
DECISIONE - Contro la Juventus con il ballottaggio Borriello- Menez. Ranieri non si fi da e stasera contro la Juventus non giocherà con tutti e tre gli attaccanti a disposizione. La prospettiva di andare ai supple mentari e ai rigori induce il tec nico ad avere un cambio in pan china. Borriello da domenica ha svolto lavoro differenziato per un fastidio al menisco, avvertito nella gara contro il Cagliari. Il centravanti è stato sottoposto a risonanza magnetica, che ha dato esito negativo. «Sto bene» , ha detto prima di partire da Fiumicino. Stamattina la decisione. Se Borriello è in grado di garantire i novanta minuti partirà dall'inizio, con Menez in panchina. In questo caso il trequartista sarebbe Perrotta, con un centrocampo muscolare formato da Taddei, De Rossi e Brighi. In difesa un turno di riposo per Juan, con il ritorno di Nicolas Burdisso.