Non c’è Roma senza Vucinic

29/01/2011 10:30

CORSPORT (P. TORRI) - 
I sogni della Roma sono in una panchina. Quella di Mirko Vucinic. Quest’anno il montenegrino l’ha vissuta, con crescente disagio, in pa recchie occasioni, spesso cercando inutilmente risposte convincenti. L’equazione è semplice semplice: se una squadra ha la pos sibilità di fare a meno di un giocatore con le qualità che le avete vi ste pure giovedì sera a Torino con la Juven tus, questa stessa squadra dove può ar rivare? Il sogno, qual­siasi tipo di sogno, non può che essere legittimato.

FUTURO - Del resto stiamo parlando di un giocatore che quando prenderà at to fino in fondo che un gol al Livorno, con tutto il rispetto, vale comunque uno come un gol a Real, , In ter, Milan, Manchester United, Chel sea, Lazio, o come a Catania e Verona, gol che in quel momento volevano di re scudetto, allora anche gli ultimi scettici dovranno convincersi che sia mo di fronte a un campione. Si dicesempre, per esempio, che i campioni si riconoscono da quando e a chi se gnano perchè hanno la capacità di ri spondere presente quando la posta in gioco è alta. Bene, questo ragazzo che con un pallone tra i piedi ha la capa cità di far sembrare facile il difficile, più si alza l’asticella dell’avversario, più si trasforma in un giocatore deci sivo, in grado di fa re la differenza, regalando gol che non possono non rimanere nell’im maginariodei tifo si, compresi quelliavversari. 

IMPRESCINDIBILE - In questi ultimi anni spesso è stato l’uomo in più di questa Roma. Capace di regalare i gol che hanno determinato le vittorie più importanti pri ma nella gestione Spalletti e poi in quella di Claudio Ranieri. E’ uno di quei giocatori che, partendo dal fatto re carta d’identità, chiunque sarà il proprietario della Roma, non potrà prescindere per progettare il futuro prossimo e più lontano. L’obiettivo dovrà essere quello di farlo rimanere in giallorosso, al di là di un contrattoinscadenza il 30 giugno 2013. I malu mori del giocatore sono sotto gli occhi di tutti ( a Torino per esempio non ha partecipato alla festa in campo dei giallorossi). Così come non è un mi stero che nelle ultime settimane, voci di club importanti, , Inter, Liverpool, Tottenham, si siano rincor se a proposito del futuro del montene grino. Gli capiterà ancora di sbagliare qualche partita, ma chi ce l’ha uno come Vucinic tende a te nerselo a lungo. Ci sarà bisogno, riba diamo: chiunque sa rà il proprietario della Roma, che gli si faccia sentire stima, affetto, di es sere al centro di un progetto impor tante. E’ un compito che avrà anche Claudio Ranieri in questa seconda fa se della stagione dove la Roma arriva in corsa ancora su tre fronti, campio nato, il Milan è a sei punti, semifina le di coppa Italia con l’Inter, ottavi di finale di con lo Shakhtar ( che potrebbe essere squa lificato, ne parliamo a parte...). In somma, l’asticella si alza. E’ la situa zione preferita da Mirko Vucinic.