Ranieri incorona il ribelle Mirko «E’ un campione»

28/01/2011 09:06

Niente rigore Ma se Vucinic è felice, il suo (presunto) rivale lo è ancor di più. Per Ranieri la non è un’avversaria come le altre. «È stata un’ottima partita — dice —, ma nessun sassolino. Qui ho fatto due campionati meravigliosi, ma penso solo alla Roma. Avevamo preso un impegno con i nostri tifosi e ce l’abbiamo fatta. Proviamo a migliorare fuori casa, ma aspetto per dirlo. Ora ci aspetta l’Inter, però la sfida sarà ad aprile e ci sarà tempo per prepararla. Vucinic? È un campione. Mirko, come Del Piero, ha questi colpi sul secondo palo da fuoriclasse. Fino alla trequarti siamo andati bene, poi però dovevamo essere più incisivi. Il rigore su Del Piero? Per me non c’era, Mexes ha coperto bene la palla. La società? A noi non manca nulla, dobbiamo fare il nostro dovere. Le altre grandi hanno i soldi per poter spendere e lo fanno anche adesso. Quest’anno la ha speso tantissimi e noi poco. Avendo una rosa ampia mi avrebbe creato problemi uscire dalla Coppa Italia». I titoli di coda sul futuro: « Nel calcio mi diverto solo quando vinco e se fossi un investitore penserei questo: la Roma ha un brand conosciuto in tutto il mondo, la possibilità di costruire uno stadio nuovo e un gruppo che con poca spesa - abbiamo comperato solo i due Burdisso - sta facendo benissimo. Le potenzialità sono grandi. Poi gli errori li fanno tutti, ma dobbiamo dare merito ai Sensi e a chi ha operato con lei». Difficile dargli torto.