27/01/2011 11:02
Il prossimo anno, se il progetto americano andrà in porto, come sembra, i volti che infiammeranno Juventus-Roma saranno altri: Carlo Ancelotti, Franco Baldini e Zdenek Zeman. Scenario suggestivo, le ultime due facce «anti-moggiane», che si inquadrano nella rivoluzione che vogliono attuare gli statunitensi: il general manager dellInghilterra è già stato messo in preallarme, a Londra si trova bene, ma al richiamo della Capitale non saprebbe dire di no. E in qualità di direttore generale punterebbe subito su Ancelotti, il «Bimbo» della Roma degli Anni 80 e il tecnico che si è scottato sulla panchina bianconera. Il boemo, invece, gode di ammirazione da parte di chi cura gli interessi degli americani in Italia: potrebbe essere suggerito come responsabile del settore giovanile.
Nellarticolata struttura a stelle e strisce troverebbe posto anche Gian Paolo Montali, l«ottimizzatore» di Trigoria, con un incarico di alto profilo. Il rilancio del marchio sarà affidato ad esperti di settore provenienti dagli Usa.
Nel frattempo, accanto alluomo di Boston, spuntano nomi legati alla mini-cordata che stringe con Unicredit: si tratta di Michael A. Ruane e di Julian Movsesian, due imprenditori al fianco di DiBenedetto. Alla fine, che non abbiano la Roma nel sangue, ai tifosi non interessa.