Roma che show!

28/01/2011 10:53

VUCINIC -Chi conosce anche soltanto un po’ le qualità del montenegrino, quel gol lo ha visto prima che tirasse. E c’entra poco che di fronte ci fosse Motta. Lancio di , stop e palla a terra, drib­bling come bere un bicchiere d’acqua e quel a rientrare che era una poe­sia. Il pallone è andato a finire dove Vu­cinic voleva che finisse, l’angolo più lon­tano, la rete che si muove, l’esultanza rabbiosa di un giocatore che sta attraver­sando comunque un periodo particolare. Del resto questa era una sfida di quelle da dentro e fuori e il montenegrino è uno che alza l’asticella quando di fronte c’è una grande squadra. Settimo gol stagio­nale, gli altri sei in campionato, in una Roma dove quest’anno più spesso che vo­lentieri si è accomodato in panchina. Forse anche per questo, al termine di unapartita in cui ha disegnato calcio con quei piedi che possono tutto, il montenegrino, pur sorridente, ha preferito regalare sol­tanto pochissime battute:«Sono conten­to, sono sempre contento quando segno e la Roma vince. Ora dobbiamo continua­re così. E adesso basta, perché sono in silenzio stampa...»e se ne è andato con un sorriso importante.

TADDEI -Più loquace, e non c’è certo nul­la da sorprendersi, è stato Rodrigo Tad­dei. E’ entrato in campo al posto di un Brighi costretto a chiedere il cambio per­ché ha sentitopizzicareil flessore (oggi gli accertamenti). Prima intermedio di centrocampo, poi esterno alto nel quat­tro- tre- tre finale scelto da Ranieri, dueruoli in cui ha la capacità di sfruttare la sua naturale ricerca degli spazi:«E’ sta­to un bel gol, non c’è che dire, voglio rin­graziare per il pallone che mi ha dato, ci ho provato, come del resto fac­cio sempre in allenamento, è andata be­ne. Ed è stato bellissimo poter andare a festeggiare con i tifosi, abbracciarli, sen­tire il loro entusiasmo, fantastico, pecca­to non si possa fare anche all’Olimpico. Ora godiamoci per una notte la festa, poi da domani dovremo subito concentrarci per la trasferta di campionato a dove vogliamo continuare nella nostra striscia di vittorie. Questa è una Roma che può farlo, stiamo crescendo sotto tut­ti i punti di vista e chiunque va in campo dà il suo contributo» .