03/01/2011 10:50
aspettava risposte sulle condizioni di qualche giocatore, e in alcuni casi (vedi Perrotta) sono arrivate, ma complessivamente la formazione giallorossa è sembrataunpoappesantitaeindietro come condizione fisica. «Colpa dei carichi di lavoro che si fanno durante le feste», la signorile spiegazione del tecnico dellAtletico, e probabilmente anche dellallenamento mattutino che la
squadra aveva effettuato a Trigoria. A tre giorni
dalla ripresa del campionato, la Roma ospiterà allOlimpico il Catania giovedì pomeriggio, cè
però bisogno di un cambio di marcia. Ranieri ha sfruttato loccasione anche per alcuni esperimenti tattici: nel primo tempo ha alternato un 4-2-3-1 spallettiano ad un più spregiudicato 4-3- 3, con Menez e Vucinic larghi e con Totti riportato al ruolo di centravanti. Nella ripresa, invece, ha mandato in campo il 4-4-2 col rombo, ma con la variante del doppio centravanti. Al fianco di Borriello, infatti, ha giocato Okaka. Una soluzione che finora Ranieri non ha mai proposto, almeno dal primo minuto, e difficilmente lo farà col Catania. I dubbi di formazione per la prima gara ufficiale del 2011 sono gli stessi di prima della sosta, ma non comprendono Adriano (che tornerà forse oggi), Pizarro (atteso per metà mese) e Taddei (che si è fermato per un problema al ginocchio). Per il resto però Ranieri avrà problemi di abbondanza più o meno in tutti i reparti. In difesa il ballottaggio sarà il solito: uno tra Mexes, Juan e Burdisso rimarrà fuori. Ieri nel primo tempo è rimasto fuori largentino, che nella ripresa ha anche segnato il gol del momentaneo 2- 2. Non dovrebbero esserci troppi dubbi invece sulla presenza di Cassetti sulla destra e Riise dalla parte opposta. In mezzo al campo lunico sicuro del posto dovrebbe essere De Rossi, per il resto Perrotta, Greco, Brighi e Simplicio sono in
ballottaggio per due maglie. In avanti uno tra Totti, Borriello e Vucinic dovrebbe restare fuori. Non Menez, che dovrebbe giocare alle spalle delle punte. Ieri è tornato al gol Mirko Vucinic, che mancava dalla gara di Verona col Chievo. Il montenegrino si è mosso bene e ha pareggiato liniziale vantaggio di Diaw: al 38 del primo tempo ha segnato un gol "alla Vucinic", un destro a giro sul secondo palo molto simile a quelli realizzati
lo scorso anno col Napoli e col Panathinaikos, enel complesso si è mosso bene. Come Totti. La sensazione è che a restare fuori possa essere Borriello, che si è fatto parare da Paoletti un calcio di rigore. In porta è tornato Julio Sergio: il titolare giovedì dovrebbe essere lui. La partita. Atletico in vantaggio dopo quattro minuti con Diaw, il pari di Vucinic arriva al 38. Nella ripresa passa di nuovo lAtletico con Chiaretti, che in pieno recupero regala la vittoria ai suoi dopo il secondo pareggio di Burdisso.