Adriano, è addio: rescissione

28/02/2011 09:51

«Il giocatore è indifendibile, ab­biamo cercato di aiutarlo in tutte le maniere, ma ora non si può an­dare avanti così, saremo durissi­mi » queste le parole con cui il di­rettore operativo Montali ha di fatto ufficializzato una separazio­ne che, del resto, era nell’aria già prima di Natale. I dirigenti giallo­rossi avevano anche trovato il Co­rinthians che era disposto a pa­garlo quasi un milione e mezzo di euro, il brasiliano aveva salutato e baciato tutti a cominciare da Ra­nieri, poi tutto si bloccò perché in­tervenne la dottoressa Rosella Sensi, facendo la scelta esatta­mente opposta a quella consiglia­ta e gradita da Unicredit e dai nuovi proprietari americani.

L’episodio di ieri mattina non è certo il primo che vede coinvolto il giocatore. Adriano è tornato dalle vacanze natalizie in ritardo, ha pagato senza fiatare una mul­ta salatissima, nell’ordine di de­cine di migliaia di euro, poi si è fatto di nuovo male. Quindi anco­ra un viaggio a casa, un ritorno posticipato, l’appuntamento per la visita, la sua assenza ingiustifi­, anzi che si può giustificare solo pensando ai problemi perso­nali del ragazzo.

A questo punto ci sono tutti i presupposti per arrivare a un’im­mediata rescissione del contrat­to. La Roma ha un dossier sul gio­catore che già gli avrebbe consen­tito di decidere per la rescissione immediata sulla base del severis­simo contratto stilato nel giugno scorso dall’avvocato Antonio Con­te. Nei prossimi giorni, forse già oggi, finirà la storia di Adriano al­la Roma. Con una nuova multa che limerà di parecchio le pen­denze economiche che vanta (lui due stipendi, i procuratori le com­missioni). Il Flamengo lo aspetta, il Corinthians lo vuole. Anche se adesso sperare di incassare qual­cosa per il cartellino del brasilia­no, è un esercizio di puro ottimi­smo.