Cessione Roma Aabar nega tutto

03/02/2011 10:35




LA SMENTITA
 - Gli arabi di Aabar hanno pre­so le distanze dal dossier e hanno smenti­to di essere interessati alla Roma. Una vol­ta per tutte. Dopo che il loro nome era sta­to speso per mesi per dimostrare un gran­de interesse per la Roma. Quella offerta è stata comunque depositata dai misteriosi lussemburghesi di Claraz, riconducibili a Sidney Bouvier, vice direttore della banca privata Edmond de Rothschild Europe. In­somma, si arriva al giorno della valutazio­ne delle offerte in una situazione molto confusa, come ai tempi di Soros e Fioranel­li, con il titolo che va su è giù per le specu­lazioni e in chiusura della Borsa ha perso il 2,24 per cento. Insomma, gli arabi di Abu Dhabi non ci sono e lo dicono chiaro e ton­do con un comunicato arrivato da Londra. « Aabar non ha presentato l’offerta per l’ac­quisto della Roma e non intende farlo in futuro » . 



SORPRESA
 - Chi c’è invece dietro l’offerta della Claraz? E’ una società anonima del Granducato. Bouvier è il presidente di Cla­raz, che ha agito per conto di un fondo in totale indipendenza. Lo studio legale che lo rappresenta è Dla Piper con gli avvocati Nino Lombardo e Goffredo Guerra. L’of­ferta depositata consiste in 50 pagine, alle­gati compresi. 



APPROFONDIMENTI
 - Oggi Sensi e Unicredit, chiederanno approfondimenti sulla iden­tità di Claraz, al tempo stesso esamineran­no le altre offerte ricevute, si potrebbe ar­rivare a una short list con gli americani, che restano in corsa nonostante le voci di ieri e Angelucci. L’im­prenditore romano è sta­to tentato di ritirare l’of­ferta. Fonti vicine a To­sinvest fanno sapere che la strana offerta degli arabi è considerata una turbativa d’asta, trattan­dosi la Roma di una so­cietà quotata e che Gian­paolo Angelucci ha ricevuto cinque minac­ce di morte. 



VALUTAZIONE
 - Nel summit di oggi sarà pre­disposta una griglia di valutazione con po­sitività e negatività delle offerte e verran­no posti vari quesiti ai compratori. C’è cu­riosità per l‘ offerta del gruppo francese, che ha presentato un progetto sportivo per il rilancio della Roma, partendo dallo sta­dio fino al settore giovanile. L’imprendito­re francese che ha presentato questa of­ferta è il più giovane presidente della Li­gue1 e ha chiesto alcuni consigli a Vincent Candela, campione d’Italia con la Roma. Oggi l’advisor Daffina dovrebbe parteci­pare in conference call al summit.