E Vincenzo Montella olè

24/02/2011 10:14

Si riparte dal diciassettesimo minuto e da un calcio d’angolo a favore del , che si conclude con un nulla di fatto. Il nuovo allenatore giallorosso ripropone il di spallettiana memoria, con Doni in porta al posto di Julio Sergio e Pizarro di nuovo a centrocampo a fianco di . In attacco, Borriello è preferito a . Dopo appena 6 minuti di gioco (è il 23’) Simplicio, lanciato da , colpisce a botta sicura di , ma Viviano è bravo a respingere (Banti aveva sorvolato sull’off side del brasiliano). Al 33’ il si fa

vedere dalle parti di Doni, che però è bravo a bloccare un tiro al volo di Meggiorini dal limite dell’area. Un minuto più tardi, tunnel di Pizarro a Mudingayi a dimostrare che il cileno è tornato e pure alla grande. Il inizia ad alzare il ritmo e al 36’
è costretto a fermare Ramirez con le cattive, poi tocca a
Burdisso spazzare via un pallone pericoloso in area, dopo che sempre Ramirez aveva approfittato di un errore di Riise.



La Roma però c’è e al 45’ , dopo un errore di Casarini in area, riceve il pallone da Vucinic e con un gran riesce a battere Viviano, tra le proteste del  che voleva il capitano romanista espulso in precedenza per un tocco di mano a centrocampo. Se concessa, sarebbe stata per lui la seconda ammonizione ma il designatore Braschi, presente al Dall’Ara, ha spiegato che Banti ha agito per il meglio.

Nel secondo tempo Malesani e Montella mandano in campo le stesse formazioni. Il prova a spingere da subito, ma Mexes e Burdisso fanno buona guardia, così come De Rossi e Pizarro, onnipresenti. Al 9’ ancora Pek protagonista, con una buona azione sulla destra: il cileno lascia sul posto tre avversari, serve a Taddei che però non controlla bene e il pallone finisce in fallo laterale. All’11’ ci prova anche Borriello, ma il suo sinistro da fuori area termina a lato. Così come termina a lato, qualche minuto più tardi, il tiro di Ramirez, sempre col sinistro. Al 18’ contatto Della Rocca Mexes: il giocatore del salta col gomito alto e rompe un dente al difensore francese.



La Roma continua a spingere, stavolta con Vucinic, ma anche il suo tiro non è preciso. Si fa vedere Di Vaio, ma Burdisso è bravo ad anticiparlo in angolo. Al 27’ primo cambio giallorosso: fuori Borriello, dentro , accolto dai fischi dei tifosi del . Al 34’ ammonito Mexes per fallo su Paponi: era diffidato, salterà

la partita di domenica pomeriggio all’Olimpico contro il Parma. Un minuto dopo l’attaccante restituisce il fallo, giallo anche per lui. Poco dopo Riise si addormenta al limite dell’area, Di Vaio è lesto ad approfittarne ma si immola e respinge il tiro dell’attaccante del , un’autentica furia nel finale, capace di

pressare a tutto campo.

Passano due minuti e Brighi, dopo una splendida azione personale di Menez, si fa ipnotizzare da Viviano, divorandosi il gol della sicurezza. Banti dà 5 minuti di recupero: sono una sofferenza, anche se la Roma controlla il gioco e con , servito da Taddei, avrebbe l’occasione di chiudere i conti, ma Della Rocca è rapido ad anticiparlo. La panchina della Roma – tutta – si alza in piedi, aspetta solo il fischio finale. Quando arriva è una liberazione per tutti. Per i 300 tifosi presenti al Dall’Ara che cantano “Tutti a casa alé”, per i giocatori che si abbracciano, per Montella che dà il 5 a tutti. E, finalmente, sorride felice. E la Roma riparte da quel sorriso, caldissimo nonostante la tramontana che soffia su .