12/02/2011 12:39
Insinna lo dice chiaramente: americani, fateci sognare. «Spero che compreranno qualcuno, con cervello, ma giocatori forti. Ci vogliono i campioni. Se fossimo stati un pochino più attenti, in questi anni di scudetti ne avremmo vinti altri tre o quattro». Insinna è critico con la squadra: «In questo campionato qua, dovremmo avere minimo 4 punti in più. Insomma, ogni volta i giocatori hanno un alibi. Li giustifichiamo. Ora vogliamo vincere. Speriamo di non aver beccato gli unici americani senza soldi! Campionato accantonato? Io non accantono niente, però con il Brescia come si fa a pareggiare? I giocatori dovrebbero riconoscere lo straordinario amore dei tifosi. E rispettarlo».
Sempre ai microfoni di "Te la do io Tokyo", Claudio Amendola è pronto a scommettere sulla serietà del consorzio USA: «Penso che va benissimo che arrivino imprenditori nuovi con soldi freschi. Ho superato lostacolo della Roma ai romani. Chi compra la Roma, si compra la passione e lamore incondizionati come in nessunaltra città. Ma si compra anche il diritto di replica dei tifosi. Questi imprenditori che arrivano dallovest, da quello che ho letto e per quello mi sono informato, sono gente molto seria con grande esperienza nel campo dello sport, poi cè grande entusiasmo nel tifoso». Amendola ha una speranza: «Mi auguro che saremo più simili al Real Madrid e al Barcellona. La Roma deve puntare in alto. Noi tifosi ci meritiamo di sognare una società così. Questo campionato purtroppo ce lo siamo archiviato da noi, ci siamo persi in due tre partite, quelli che arrivano devo investire 80-100 milioni subito comprando due terzini e un portiere. E dopo la Roma non sarà seconda a nessuno».