18/02/2011 10:38
IL ROMANISTA (R. IACOPINI) -
Ieri mattina la Roma si è ritrovata sul campo di Trigoria per preparare la sfida di domenica con il Genoa a Marassi. E lo ha fatto tra la contestazione dei tifosi, che non hanno perdonato ai giocatori la disfatta europea contro lo Shakhtar. Eloquenti alcuni striscioni e cori, da "Siete tutti mercenari" a "Andate a lavorare" a "Tifiamo solo la maglia". Un clima dunque rovente quello in cui Ranieri sta preparando la delicata trasferta di Genova, resa ancor più insidiosa dalle numerose assenze in casa giallorossa. In porta dovrebbe rientrare Julio Sergio, che ieri si è allenato regolarmente e appare pienamente recuperato. Doni invece potrebbe non essere il dodicesimo. Il brasiliano ieri ha svolto solo una seduta in palestra, a causa della botta rimediata alla caviglia nelluscita disperata su Luiz Adriano, intervento che gli è costato anche alcuni punti di sutura. Se Doni non dovesse farcela, in panchina spazio a Lobont. Nel reparto difensivo cominciano i problemi per Ranieri.Mancheranno entrambi i terzini destri, ossia Rosi, che sconterà la prima delle quattro giornate di squalifica rimediate contro il Napoli (una perché, diffidato, è stato ammonito, le altre tre per lo scambio di sputi con Lavezzi), e Cassetti, anche lui sospeso dal giudice sportivo per accumulo di cartellini gialli.
Quasi certamente a occupare il lato destro della difesa a quattro sarà dunque Nicolas Burdisso, con Mexes e Juan coppia centrale.
A sinistra, invece, al momento sembra favorito Castellini (tra i pochissimi a ricevere applausi dai tifosi presenti ieri a Trigoria), viste le con dizioni non certo esaltanti, soprattutto dal punto di vista psicologico, di Riise. Ma i problemi per Ranieri non sono solo in difesa. Il tecnico giallorosso dovrà infatti fare i conti con assenze pesanti anche a centrocampo, dove mancheranno De Rossi, squalificato, e Pizarro, che ieri ha svolto tutto lallenamento, ma che dovrebbe rientrare, stando alle dichiarazioni dei giorni scorsi di Ranieri, nella sfida interna col Parma. Probabile che il tecnico di San Saba riproponga in mediana lo schieramento a quattro in linea, con Taddei e Perrotta sulle fasce e due tra Brighi, Simplicio e Greco in mezzo. Una soluzione che dovrebbe servire a garantire maggior copertura, vista la fragilità difensiva mostrata dalla Roma nelle ultime partite. Se in difesa e a centrocampo le scelte sono dunque quasi obbligate, il reparto offensivo sarà invece un bel rebus per Ranieri, soprattutto se con il Genoa sceglierà di schierare solo due punte. Sembrava sicuro un posto per Borriello, tenuto in panchina mercoledì ed ex della partita, ma dopo la polemica con il tecnico questa certezza sembra venir meno. Totti ha giocato novanta minuti contro lo Shakhtar e quindi molto probabilmente a Genova non scenderà in campo dallinizio. Per quanto riguarda Vucinic, il montenegrino ieri si è presentato a Trigoria con un ginocchio gonfio, e la sua presenza è in forte dubbio. Lunico che in questo momento sembra sicuro del posto è dunque Menez, che, sebbene tra alti e bassi, anche mercoledì ha dimostrato di essere tra i pochi, se non lunico, ad avere sempre in canna la giocata giusta, il guizzo che risolve le partite. Il guizzo dei campioni, quelli veri, quelli di cui la Roma oggi ha disperatamente bisogno.