17/02/2011 10:51
PAURE - La verità, considerando pure che la partita delle 20.45 è Parma-Napoli, non certo la migliore possibile, è che la Lega ha deciso insieme con l'Osservatorio di evitare problemi dopo gli incidenti del derby serale di Coppa Italia, a gennaio. Nascosti dal buio i delinquenti si muovono meglio. Nella memoria resta il masso tirato al pullman della Lazio nella zona di Ponte Duca d'Aosta, con il ferimento del team manager Manzini, ma il bilancio complessivo fu di 36 fermati (con qualche arresto e una pioggia di Daspo) e un altro ferito piuttosto grave, un tifoso laziale di 15 anni accoltellato a un gluteo. Il commento del sindaco Alemanno fu tranciante: «E' inaccettabile» .
I PRECEDENTI - In un certo senso, insomma, la strategia antiviolenza era nell'aria. Anche il derby d'andata di campionato, a novembre, si giocò alle ore 15. E in effetti gli incidenti furono più contenuti. Addirittura, per ragioni di ordine pubblico, in quella circostanza fu negato alla Lazio padrona di casa il permesso di far volare l'aquila Olympia. La partita poi finì 2-0 per la Roma con le polemiche per l'arbitraggio di Morganti e il botta e risposta a mezzo stampa tra Reja e Ranieri.