La Roma vede rosso è il quarto ko in dieci

07/02/2011 08:48




TERZA ESPUL­SIONE
 - Nicolas Burdisso con quella di ieri sera qui a San Siro, un rosso con conse­guente calcio di rigore che di fatto ha chiuso i giochi anche se dopo c’è stato an­cora di tutto e di più, è arri­vato alla terza espulsione in questo campionato. La pri­ma volta a Cagliari, la se­conda all’Olimpico contro l’Udinese, la terza ieri sera, curioso notare che, friulani a parte, nelle altre due oc­casioni la Roma ha chiuso la gara con cinque reti al pas­sivo. Poi c’è stato , espulso insieme a Oliveira contro il Lecce, Mexes a Brescia, a Verona contro il Chievo, Julio Ser­gio a Marassi contro la Sam­pdoria. Si potrebbe discute­re su un paio di queste espulsioni ( e Mexes), sta di fatto però che la Ro­ma di gran lunga è al primo posto in fatto di espulsioni. E la cosa non può che riflet­tersi pure sui risultati. Quando è rimasta in dieci, ha perso a Cagliari, a Bre­scia, con la Sampdoria, ieri sera qui a San Siro, per il re­sto ci sono state due vittorie ( Udinese e Lecce), un pa­reggio con il Chievo dopo essere stati in vantaggio di due reti. La somma fa sette punti in altrettante partite. E non è certo un ruolino di marcia importante per una squadra che vuole puntare al massimo. 



RICORSO MEXES
 - Se ci fosse stato ancora un dubbio, l’espulsione di Nicolas Bur­disso l’ha cancellato. Nel senso che questa mattina dallo studio dell’avvocato partirà il ri­corso contro la seconda giornata di di Philippe Mexes. L’estremo tentativo per evitare, sabato prossimo, di presentarsi al­l’Olimpico, contro il , con un’accoppiata di cen­trali compo­sta da Juan e chissà chi (Cassetti? Loria? G.Burdis­so?), in una sfida dove la Roma, dopo la sconfitta di ieri sera a San Siro, si presenterà con l’obbligo di una vittoria per rimanere aggrapata perlomeno al tre­no che porta alla prossima . 



JULIO SERGIO -
Il portiere brasiliano ieri sera ne ha beccati cinque e ha forse di­sputato la partita dove in as­soluto è stato più impegna­to, in particolare dopo l’espulsione di Burdisso. Su un paio di reti non è sem­brato impeccabile: «La Ro­ma questa volta è entrata in campo poco concentrata e l’Inter che è una grande squadra ne ha approfittato, hanno vinto con merito. Sul gol del due a uno di Eto’o potevo fare meglio, ma lui è un grande calciatore ed era comunque una palla diffici­le. Nonostante le parate che ho fatto nella ripresa, non mi do più di un cinque in pagella perché devo comun­que migliorare. Addio sogni scudetto? I conti si fanno a maggio, ma questa è una Roma che potete stare tran­quilli non mollerà, provere­mo a vincerele tutte».