Montali: «Dobbiamo rifare la preparazione atletica»

28/02/2011 10:40

Il fatto di aver preso un punto alla Lazio ovviamente non lo consola: «Sì, ma dovevamo vincere. Adesso dobbiamo recuperare per la . Testa alta e schiena dritta nonostante gli errori. Oggi abbiamo sbagliato e adesso abbiamo il dovere di prendere i punti da qualche altra parte. Abbiamo dei difetti, ma dobbiamo tenere la schiena alta e dritta. Abbiamo gare difficili in questi girone di ritorno e dobbiamo recuperare i punti persi oggi, i tifosi non meritano questo. C’è un problema mentale o psicologico e di difficile soluzione, bisogna lavorare molto sulla parte tecnica. La condizione mentale prende forza da tutti gli altri aspetti, questo percorso evidentemente non è stato fatto come si doveva ».

Condizione mentale e condizione fisica, dunque. L’analisi del direttore operativo non si discosta poi molto da quella del tecnico e già questo è un segnale importante: la società sta con Montella. A proposito di società, in che cosa consiste la qualifica di direttore operativo? «Tutta la gestione della prima squadra, staff tecnico e l’aspetto organizzativo. Faccio il lavoro di un ». Nomina voluta da DiBenenetto? «Evidentemente, se è venuta in anticipo rispetto ai tempi del cambio di proprietà era per dare una mano alla squadra». Il discorso sul futuro continua. Ci sarà un presidente italiano con la nuova proprietà? «Ancora non lo so, la proprietà si riserberà il diritto di tenere la presidenza. Occorrono due figure importanti. dell’area sportiva e dell’area economica. Il modello della è di riferimento per lo sport così come il Manchester United e il ». Si torna anche sulle dimissioni di Ranieri. «Abbiamo cercato di prendere tempo per ragionare. Soprattutto di evitare di prendere decisioni a pelle».

Infine, una stoccata a Menez e Vucinic, che dovrebbero recuperare più palloni: «Su questo sta lavorando Montella. Devono imparare a giocare come Eto’o e Milito nell’Inter l’anno scorso».