Ranieri a due passi dall'esonero

15/02/2011 09:19

LEGGO (F. BALZANI) - 
«Vittoria o ritiro». Rosella Sensi non ha usato mezzi termini. Ieri il presidente giallorosso è andato a Trigoria dove ha stabilito con il resto dello staff dirigenziale le linee guida dell’immediato futuro. La Sensi non vuole più vedere da qui a fine stagione prestazioni come quella di sabato scorso contro il . A cominciare da domani quando la Roma affronterà lo Shakhtar nella gara d’andata degli ottavi di . Se la Roma dovesse steccare anche contro gli ucraini è già pronto il ritiro punitivo, da passare a Trigoria almeno fino alla trasferta di Genova di domenica prossima, con relativo silenzio stampa esteso anche ai dirigenti. Qualche minuto dopo aver parlato con Pradè e Montali, la Sensi ha incontrato , , Perrotta e Mexes.

I giocatori avrebbero ribadito alla Sensi di essere stufi dell’atteggiamento di Ranieri con il quale il rapporto è teso ormai da qualche mese e che potrebbe a questo punto non finire la stagione sulla panchina giallorossa. Anche Unicredit non vuole rischiare che il giocattolo si rompa del tutto pregiudicando così l’obbiettivo minimo, ovvero la qualificazione in . Se la Roma non risalirà la china in campionato e non passerà il turno in , quindi, Ranieri potrebbe essere esonerato e la squadra affidata alla cosiddetta «cantera» giallorossa, cioè a uno tra Stramaccioni e Montella, allenatori rispettivamente degli allievi e dei giovanissimi nazionali. In attesa che a giugno arrivi . Intanto però c’è da pensare allo Shakhtar. Contro gli ucraini Ranieri potrebbe fare a meno di Julio Sergio e Vucinic. Il primo ha problema muscolare al polpaccio mentre il montenegrino soffre per un virus gastro-intestinale